Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

SPORT, RIPRENDE IL DIALOGO SU RIFORMA, CONFERME SUL RINNOVO DELLE INDENNITÀ NEL DECRETO SOSTEGNO.

Sindacati: sostenere il settore duramente colpito dalla crisi e regolamentare il mercato del lavoro. Oltre mezzo milione di lavoratrici e lavoratori in attesa di diritti e tutele.

Roma, 12 marzo 2021. - Riprende il dialogo sulla Riforma dello Sport e Lavoro Sportivo, varata nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, in attesa della pubblicazione del Decreto Legislativo in Gazzetta Ufficiale e della nomina del Sottosegretario con delega allo Sport.

I sindacati di categoria Slc Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uilcom e Uiltemp, al tavolo in modalità telematica con il Capo Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Pierro, hanno sollecitato la definizione di una strategia per la ripresa e la sostenibilità del settore Sport, nonchè sugli stanziamenti a sostegno dei lavoratori del comparto,
stimati in oltre 100mila dipendenti e più di 500mila collaboratori sportivi.

Tempo due anni per il varo dei Decreti Correttivi: il confronto proseguirà su tavoli tematici ad hoc sulla nuova normativa non ancora entrata in vigore. I temi all'ordine del giorno, oltre all'attuazione della riforma del settore, sono stati i ritardi nel pagamento delle indennità dei precedenti decreti ristori, la definizione delle indennità per il settore sportivo nel prossimo decreto sostegni, l'assegnazione della delega allo Sport e la riapertura delle attività sportive. “Rispetto al tema delle indennità – riferiscono le Organizzazioni Sindacali - abbiamo avuto assicurazione da una parte che il Decreto Sostegno, previsto presumibilmente per la prossima settimana, conterrà le indennità per le lavoratrici e i lavoratori sportivi a copertura dei mesi ancora scoperti e dall'altra parte che il Dipartimento ha aperto le interlocuzioni necessarie a sanare le anomalie emerse dalle
precedenti indennità.”

“Nell'apprezzare l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della riforma del settore – proseguono Slc Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uilcom e Uiltemp - abbiamo condiviso la necessità della prosecuzione del confronto tra le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni competenti rispetto agli interventi legislativi di modifica e applicazione del provvedimento. Il settore dello Sport, a causa della pandemia, sta attraversando un momento di grande sofferenza; per rilanciarlo nella sua funzione sociale, di benessere e salute, dandogli il suo valore economico e occupazionale, occorre uno scatto in avanti anche grazie al riconoscimento di diritti fondamentali a tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore.”

Le categorie sindacali dello Sport, in conclusione, auspicano “interventi di sostegno dedicati al settore duramente provato dalla crisi pandemica e dalle misure per contrastare il contagio” e “la convocazione dei tavoli tematici ministeriali, che coinvolgeranno i sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil, anche finalizzati ad una corretta informazione rivolta a lavoratrici e lavoratori e imprese
del settore.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Prduzione Culturale: Comunicato Slc Presidio Mibact 28 luglio

  29 Luglio 2016
Ieri si è tenuto davanti al MIBACT un presidio per contestare l’emendamento voluto dal Ministero stesso, che interessa le Fondazioni Lirico Sinfoniche (atto Camera 3926). Siamo stati ricevuti dal Direttore Generale per lo Spettacolo Onofrio Cutaia. Abbiamo illustra...

Fondazioni Liriche: Slc Cgil, declassate da un emendamento nascosto nella legge sugli enti territoriali

  26 Luglio 2016
Contro il provvedimento del governo che mette in ginocchio le Fondazioni Liriche sinfoniche, giovedì 28 luglio dalle 11.30 alle 14, davanti al Ministero dei Beni Culturali a Roma, si terrà il presidio unitarioorganizzato da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom UIL e Fials...

Spettacolo: Slc a Franceschini, no a guerra tra lavoratori sul FUS

  8 Luglio 2016
“Con un facile slogan il ministro Franceschini trasforma in nemico del cambiamento chi critica i nuovi criteri di ripartizione del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e alimenta la frattura tra i lavoratori”. Lo dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc-Cgil...

Inps: Cartelle pazze ai lavoratori ex Enpals

  5 Luglio 2016
Siamo di fronte all’ennesimo disguido dell’INPS. L’Istituto sta inviando impropriamente contestazioni di mancato pagamento dei contributi ai lavoratori dello spettacolo che hanno avuto redditi da lavoro autonomo per l’anno 2010,  chiedendo un versamento non dovuto a...

Sentenze TAR bocciano decreto F.U.S.: Franceschini ora garantisca il sostegno a tutto lo spettacolo dal vivo

  30 Giugno 2016
Di forma e di sostanza, questi sono i vizi elencati nelle due sentenze del Tar Lazio (n.07478/2016 e n.7479/2016) che di fatto spazzano via il decreto (Dm 1 luglio 2014) che definisce i criteri per la ripartizione del fondo unico per lo spettacolo. "E' la cronaca di...

Produzione culturale: anche ANEM sottoscrive il ccnl esercizi cinematografici

  17 Giugno 2016
Anche l'ANEC sottoscrive il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli esercizi cinematografici! Il CCNL, già efficace nelle aziende aderenti all'ANEM, sarà pertanto operativo per tutti gli addetti del settore. Le scriventi Segreterie Nazionali, di conseguenz...