Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

"Un miliardo per la cultura è un importo considerevole, anche se va tutto a musei e percorsi. Ma se nel frattempo lo spettacolo sta precipitando in una crisi irreversibile e il Ministero non interviene, non possiamo non chiederci perché si vuole ignorare la crisi di un comparto che è fondamentale per il Paese." Così dichiara Emanuela Bizi, della segreteria nazionale Slc Cgil.
"Di teatri chiusi, negati, l'Italia è piena. E rischiano anche le strutture riconosciute dal Ministero. Eppure, il decreto del 2014 era stato annunciato come una riforma epocale - prosegue la sindacalista. Ma una buona parte dei soggetti esclusi ha deciso di ricorrere ai tribunali, e a quanto pare anche diversi soggetti che hanno ricevuto i fondi hanno problemi finanziari."
"A pagare  per primi sono gli attori, che non riescono ad ottenere il pagamento delle fatture per il lavoro svolto, che si ritrovano a fare prove per spettacoli che non si faranno, o si faranno chissà quando. Poi i dipendenti fissi delle strutture, che non ricevono le dovute retribuzioni."
"Le risorse pubbliche al settore arrivano dal Ministero e dalle istituzioni locali. Ma ormai il sistema è in crisi. I finanziamenti locali arrivano con molto ritardo o vengono tagliati. Le sentenze dei ricorrenti arriveranno prima dell'estate e tutto il sistema di ripartizione del Fondo Unico per lo Spettacolo rischia di bloccarsi. Eppure si potevano trovare le soluzioni per evitare i ricorsi. Perché di fronte a questi problemi il Mibac sta alla finestra? - conclude Bizi.
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: Landini, "Mai più cesura tra mondo della cultura e mondo del lavoro"

Spettacolo: Slc-Cgil al Governo, “Ecco cos’è per noi ‘la giusta riforma’: indennità, emersione dal nero e visione di sistema”. Landini: “Mai più cesura tra mondo della cultura e mondo del lavoro” (U.S. Slc-Cgil) - Roma, 30 nov - “La fortissima sottovalutazione del...

Indennità discontinuità: Slc Cgil, 'Misura del governo sbagliata'. Confermata iniziativa del 30 nov con Landini

(U.S. Slc-Cgil) – Roma, 28 nov – «La misura adottata dal governo non rispecchia le esigenze dei lavoratori dello spettacolo». È il giudizio netto di Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc-Cgil, sul testo approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei ministri...

Spettacolo: la giusta riforma, adesso! Iniziativa Slc il 30 nov. Partecipa Landini

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 24 nov - C’è un punto irrinunciabile fra le richieste delle centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori dello spettacolo, circa 150 mila addetti fra cinema, audiovisivo e spettacolo dal vivo: l’indennità di discontinuità fra i periodi...

Doppiaggio, raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto

In data 21 novembre 2023, Anica, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, con la Delegazione sindacale Doppiaggio, si sono nuovamente incontrate per definire gli ultimi aspetti a completamento della l’ipotesi preliminare di accordo già sottoscritta il 31 luglio 2023. L’inc...

Ccnl Fondazioni lirico-sinfoniche, firmata l'ipotesi d'intesa preliminare

Firmata ieri in tarda serata l’ipotesi di intesa preliminare per i rinnovi del contratto collettivo nazionale delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche per i periodi 2019-2021 e 2022-2024. Vengono confermati i punti qualificanti oggetto della trattativa di questi mesi: ...

Danza, assemblea nazionale Slc Cgil

  9 Novembre 2023   Spettacolo danza produzione culturale
La danza, come tutto il mondo dello spettacolo, attraversa un momento cruciale. Ecco perché il sindacato chiama a raccolta e convoca un'assemblea nazionale aperta alle persone che lavorano nel settore. Tra i principali punti di cui discuteremo: - Network Anticorpi...