Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Nunzia Catalfo
Via Veneto 56
00187 Roma

Al Ministro della Salute
Roberto Speranza
Lungotevere Ripa 1
00153 Roma

e p.c. al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo
Dario Franceschini
Via del Collegio Romano 27
00186 Roma

Direttore Generale Cinema e Audiovisivo
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Nicola Borrelli
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a
00185 Roma

Roma, 6 novembre 2020

OGGETTO: applicazione degli istituti di tutela previdenziale/infortunistica e lavoristica settore cine-audiovisivo

Egregio Ministro Catalfo,

Egregio Ministro Speranza,

la difficile ripartenza delle attività di produzione del cine-audiovisivo ha permesso un importante incremento del numero di prodotti realizzati anche rispetto al 2019, segno che l’industria ha saputo rispondere con intraprendenza e i lavoratori con professionalità, alla sfida dell’emergenza sanitaria e che il Protocollo Sanitario approntato dalle scriventi associazioni e che i vostri Ministeri hanno rivisto, corretto e validato, ha finora risposto in modo puntuale al rischio di contagio.

Il progressivo aumento di casi di contagio ha convinto le scriventi ad effettuare ulteriori approfondimenti al fine di assicurare la massima sicurezza sui set.

Intanto il settore si trova ad affrontare una nuova emergenza data da una nuova serie di difficoltà legate alla possibile applicazione pratica delle tutele previste dai DPCM, in particolare del riconoscimento dell’istituto dell’infortunio nei casi di contagio sul luogo di lavoro, di malattia nei casi di quarantena obbligatoria.

Le imprese del settore sono state colpite in modo decisivo e con gravi perdite economiche dalla prima ondata della pandemia. Nelle ultime settimane sono divenute sempre più crescenti preoccupazioni ed incertezze legate alla seconda ondata. Occorre, pertanto, individuare misure di sostegno e ristoro che consentano la prosecuzione e la piena ripresa delle attività anche alla luce dei numerosi costi legati all’esigenza di assicurare la massima sicurezza per i lavoratori.

A ciò si aggiunga, e tale aspetto non è senz’altro secondario, la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali applicabili a seconda della fattispecie, con causale Covid 19, a suo tempo novità salutata con gioia perché finalmente estesa anche a questo settore.

L’incertezza derivante da queste difficoltà provoca interruzioni forzate delle lavorazioni, ovvero rinunce a proseguire o a intraprendere nuove lavorazioni e, di conseguenza, lavoratori e artisti che restano senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. Ciò in funzione della interpretazione che rende applicabile il limite temporale di vigenza del rapporto di lavoro alla data del 13 luglio scorso. Ma questa limitazione temporale (frutto di una mera interpretazione dei vari DPCM) rende impossibile la fruizione degli ammortizzatori a tutti i lavoratori delle troupe che per loro intrinseca natura non hanno rapporti di così lunga durata.

A tal proposito, le organizzazioni Datoriali ANICA, APA, APE, A.G.I.C.I., L.A.R.A., doc/it, CNA Cinema Audiovisivo e Confartigianato Cinema e Audiovisivo unitamente alle Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, confidando nel riconoscimento del carattere di urgenza delle questioni poste, richiedono un incontro urgente per raggiungere la necessaria chiarezza su quanto in oggetto.

Con i migliori saluti.

ANICA                                                                                                                                                                                                                              SLC-CGIL
APA                                                                                                                                                                                                                             FISTEL-CISL
APE                                                                                                                                                                                                                             UILCOM-UIL
A.G.I.C.I.
L.A.R.A.
doc/it
CNA Cinema Audiovisivo
CONFARTIGIANATO CINEMA e AUDIOVISIVO

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ippica: Comunicato parti sociali

  16 Giugno 2015
Il giorno 23 giugno p.v., l’ippica italiana è costretta a scendere nuovamente in piazza con manifestazioni di protesta e presidi presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e presso il Ministero Economia e Finanze, per rivendicare il rispetto...

Produzione culturale: comunicato Enpals Spettacolo

  11 Giugno 2015
ENPALS E NUOVA GESTIONE INPS Dal 1 gennaio 2015 gli adempimenti contributivi per lo spettacolo sono in capo all’INPS. Tutto questo sta comportando parecchie difficoltà. Siamo impegnati a segnalare tutti i disservizi all’INCA Nazionale che si occupa poi di riferirli...

Slc Cgil a Franceschini: vada in controtendenza dando valore a chi produce cultura

  5 Giugno 2015
Certo, che alternativa resta a un paese che taglia i contributi all’editoria, che abbandona la biblioteche pubbliche, che non ha una politica a sostegno dei piccoli editori? Istituire la Biblioteca Nazionale dell’Inedito! Diamo un consiglio al ministro Franceschini: ...

Spettacolo: Bizi, lavorare senza essere pagati non è un’opportunità

  5 Giugno 2015
“Quanta retorica sulle opportunità: è un’opportunità lavorare senza essere pagati? E’ un’opportunità per chi: per chi lavora gratis o per chi guadagna da quell’opportunità che tanto generosamente offre? Che esperienza è rinunciare al proprio compenso?” così Emanuela...

Siae: Comunicato Slc

  5 Giugno 2015
Nell’incontro di ieri, 4 giugno 2015, la SIAE, nella persona del dott. Cerasoli, in risposta alla proposta formulata unitariamente dalle OO.SS. nel corso dell’incontro del 27 maggio u.s., ha comunicato che sia il Direttore Generale sia gli Organi Sociali, condividend...

Produzione culturale: Presidio INPS 27 maggio

  28 Maggio 2015
Ieri si è tenuto il presidio davanti all’INPS per le problematiche legate alle funzionalità per la nuova gestione Enpals/Inps che deve tener conto delle specificità del settore dello spettacolo, per le nuove regole della Naspi che rischiano di escludere i lavoratori...