Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Covid, domani lavoratori in piazza per chiedere riaperture Spettacolo e Cinema

Covid, domani lavoratori in piazza per chiedere riaperture SPETTACOLO e Cinema A Roma, davanti al Teatro dell'Opera, dalle 10,30 Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri Roma, 22 feb. (AgCult) - Il 23 febbraio è il giorno di “Torniamo a fare SPETTACOLO”, la manifestazione organizzata dai sindacati Slc/Fistel/UIlcom, per chiedere la programmazione delle riapertura dello SPETTACOLO dal vivo e del cinema con protocolli sanitari e stringenti, indennità e ristori per accompagnare il settore fuori dalla crisi, la ridefinizione delle modalità di finanziamento al settore (Fus), investimenti attraverso il Recovery plan, una riforma legislativa per garantire diritti e tutelare i lavoratori dello SPETTACOLO.

Si terranno manifestazioni nelle piazze di molte città italiane nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

A Roma, nello spazio antistante il Teatro dell’Opera, a partire dalle 10.30, l’evento vedrà la partecipazione del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, insieme con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e la segreteria nazionale della Cisl.

Non mancheranno gli interventi dei lavoratori del settore (attori, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, ballerini, generici, lavoratori degli esercizi cinematografici, tecnici, maestranze) e una serie di messaggi inviati da personalità dello SPETTACOLO e della cultura.

Gli accessi alla piazza saranno contingentati e, al termine della manifestazione, i giornalisti potranno fare domande agli intervenuti.

Tante le piazze italiane coinvolte:

Napoli Teatro San Ferdinando ore 10;

Bologna Cineteca Pier Paolo Pasolini 10.30;

Torino Piazza Castello ore 10;

Macerata sferisterio Piazza Mazzini ore 16;

Genova largo Pertini 17.30;

Firenze via Cavour, davanti la Prefettura, ore 10.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: servono risorse, non tagli e tasse

(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Sostenere lo spettacolo e la cultura significa garantire salari dignitosi e sicurezza sociale, non sottrarre risorse tassando gli spettacoli». Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc-Cgil, commenta così l’ipotesi ventilata dal minist...

Fondazioni lirico-sinfoniche in sciopero dal 21 ottobre

(U.S. Slc Cgil) Roma, 18 ott – Un contratto scaduto da vent’anni. Dipendenti con salari bassissimi, malgrado le elevate professionalità tecniche e artistiche. Lavoro precario. Norme inefficaci e incoerenti. Ecco perché il sindacato proclama lo sciopero di tutto il pe...

Fondazioni lirico-sinfoniche: lavoratori vicini allo sciopero

Il Coordinamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche, riunitosi ieri per valutare l’esito dell’incontro svoltosi lo scorso 25 settembre presso il ministero della Cultura sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, ha dato mandato alle Segreterie nazional...

Spettacolo: Landini, indennità di discontinuità insufficiente e restrittiva

Roma, 2 settembre - “La battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori italiani dello spettacolo per una giusta indennità di discontinuità ha travalicato i confini nazionali, diventando una battaglia internazionale di tutti i dipendenti del settore. Una notizia positiv...

Spettacolo, da Uni Global Union sostegno ai lavoratori italiani

Per il Congresso Uni Global Union in USA la lotta per un’adeguata indennità di discontinuità ai lavoratori dello spettacolo in Italia “si inserisce a pieno titolo nella mobilitazione internazionale di tutti i lavoratori dello spettacolo” (U.S. Slc Cgil) Filadelfia, ...

Spettacolo, su discontinuità tradito lo spirito della nostra proposta

Lo schema di legge del governo vanifica l’efficacia dell’indennità di discontinuità proposta dal sindacato (U.S. Slc Cgil) Roma, 29 agosto – “Apprendiamo dagli organi di stampa dell’introduzione di un’indennità di discontinuità per i lavoratori dello Spettacolo, ep...