Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

COMUNICATO

Confidiamo in un veloce rinnovo del CCNL Generici, appena riprende il prossimo avvio della stagione contrattuale.

Intanto, riteniamo opportuno tornare sulla questione tutele applicate ai lavoratori generici, per i quali veniamo spesso a conoscenza di mancati riconoscimenti, disattenzioni e prevaricazioni.
In particolare tre questioni:

  È necessario, a nostro avviso, ribadire la funzione del Coordinatore AOSM, prevista dal CCNL come membro della troupe competente, per la società di produzione, al reclutamento, al coordinamento e alla gestione organizzativa e amministrativa dei generici sul set. Questa figura deve essere reperibile e dedicata alla produzione che segue perché assunto, non può svolgere il proprio ruolo se occupato su set diversi e non può essere assunto per lavorazioni diverse o da diverse società. Ricordiamo la funzione di contrasto alla intermediazione di mano d’opera (caporalato) per la quale fu inserita nel contratto nazionale questa figura.

 Per quanto riguarda i costumi, abbiamo già stigmatizzato le richieste esagerate nel numero, che scaricano sui generici i costi del reparto. Adesso ci viene segnalato che le prove costume possono durare giornate intere. È chiaro che l’indennità prevista dal CCNL Generici fosse rivolta a prove che dovevano durare poco tempo. Non è proponibile che una giornata intera a disposizione possa essere indennizzata con 15 €. Pertanto, riteniamo che in tali casi debba essere riconosciuta una giornata intera di retribuzione.

  Ci viene segnalato che ai generici non viene corrisposta, in alcuni casi, la maggiorazione per la prestazione svolta in giornata festiva. Non si comprende la genesi di questa posizione, ed è comunque sbagliata. La maggiorazione va riconosciuta anche per la sola giornata di prestazione, se questa cade di giorno festivo.

  Invitiamo i generici a continuare le segnalazioni sulle mancate applicazioni del CCNL e alle eventuali prevaricazioni che dovessero subire ancora sui set.

Roma, 8 giugno 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Stati Generali della Cultura

  10 Marzo 2015
Si allega locandina degli Stati generali della cultura che si terranno a Roma il 19 marzo. Scarica la locandina: LOCANDINA 19 MARZO

Sindacati a Regione Lazio, il settore audiovisivo va difeso non demolito

  27 Febbraio 2015
“Gli accadimenti ultimi presso la Regione Lazio, dall'interrogazione circa i contributi regionali ad una società di produzione cinematografica nel Consiglio Regionale, all'intervento nel merito dell'Assessore alle attività culturali Ravera, alle conseguenti posizioni...

Scrittori: Incontro "L’identità divisa, i percorsi di donne tra le differenze e il racconto che riunisce e riconosce"

  23 Febbraio 2015
Nell’ambito degli incontri letterari previsti e preparati dalla Sezione Nazionale Scrittori della SLC CGIL si terrà un'iniziativa  giovedì 26 febbraio 2015 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso la SLC CGIL Via Ofanto 18 Roma. In questa occasione saranno messi a conf...

Produzione culturale: Incontro Cinecittà Studios 16 febbraio 2015

  17 Febbraio 2015
L’incontro tenuto ieri 16 febbraio presso la Direzione Generale per il Cinema incentrato sulle difficoltà inseritesi nel percorso di recupero del sito di Cinecittà, ha di nuovo visto un disimpegno di Cinecittà Studios: di fronte alla richiesta delle OO.SS. di sospend...

Ippica: Comunicato e richiesta d'incontro-riservato-personale

  9 Febbraio 2015
In data 5 febbraio 2015 a Roma, si sono incontrati le parti sociali degli Ippodromi Italiani rappresentate dalle OO.SS. di categoria SLC/CGIL – FISASCAT/CISL – UILCOM/UIL e dalle Associazioni Rappresentative delle Società di corse Federippodromi, Coordinamento Ippodr...

Spettacolo, certificazione unica rischia di trasformare artisti in evasori fiscali

  22 Gennaio 2015
“La certificazione unica, introdotta per i professionisti, rischia di trasformare gli artisti in evasori fiscali, nonostante la correttezza delle fatture emesse. Questo perché il governo ignora evidentemente che i lavoratori dello spettacolo hanno una gestione partic...