Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

(U.S.Slc Cgil) -Roma, 20 mar- “Ci rivolgiamo al Governo e ai ministri Giorgetti e Sangiuliano perché, a partire dall’approvazione della riforma del Testo Unico sui servizi media audiovisivi, sia tutelata la produzione indipendente e si attui al più presto la ripresa dell’erogazione dei sostegni per la ripartenza del cineaudiovisivo perché molti lavoratori del settore versano in gravi difficoltà”.
Il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione della Cgil si appella direttamente al Governo a tutela del lavoro e delle produzioni in cui sono coinvolti oltre 160 mila lavoratrici e lavoratori del settore audiovisivo.
“La valutazione positiva sull’impatto occupazionale degli investimenti sul cineaudiovisivo negli ultimi anni, e in particolare sull’attività di produzione, si sta scontrando con la presente congiuntura dovuta alla mancata apertura della finestra del tax credit -spiega una nota di Slc, secondo cui “essa sta provocando un fermo preoccupante delle produzioni nazionali ed internazionali sia cinematografiche che televisive, con lavori programmati che non partono, altri che si interrompono, causando retribuzioni mancate, disagi ai fornitori, oltre che mettere in gravissima situazione economica molti produttori indipendenti”.
“Il sostegno pubblico è decisivo per la ripresa e per la stabilità e certezza delle risorse necessarie al settore -sostiene Sabina Di Marco, Segretaria nazionale Slc-, utili anche a una giusta conclusione delle trattative contrattuali in corso proprio in questa fase congiunturale, per il rinnovo di contratti fermi da circa vent’anni che, se siglati, porteranno con sé innovazioni considerevoli, sia sul piano delle regole e dei diritti, sia sul versante degli incrementi salariali”.
Secondo Slc, la ricaduta occupazionale negativa di questo fermo produttivo è molto preoccupante, perché si sta verificando una contrazione delle occasioni di lavoro che -spiega il sindacato- contrasta enormemente con i periodi precedenti, insieme a un importante ricorso agli ammortizzatori sociali, sia per i lavoratori discontinui (Naspi) sia per i dipendenti subordinati fissi (Fis, Cig)”.
Di seguito alcuni dati dell’occupazione nel settore nel quadriennio 2019-22:
Negli anni precedenti l’effetto di normative con il protocollo di sicurezza accompagnati da robusti incentivi pubblici per la produzione, hanno dato risultati inimmaginabili fino al decennio precedente, con un costante e progressivo aumento e consolidamento di capacità professionali e strutturazioni industriali. Di seguito i numeri della sola produzione cineaudiovisiva*, al netto di tutte le attività connesse e correlate.

Anno     Settimane     Lavoratori     Giornate contributive
2019        1.541            11.213                  51.3138
2020        1.399            11.095                  483.453
2021        2.233            18.530                  865.950
2022        2.223            18.503                  937.113
(*Dato riferito alle consuntivazioni relative alle denunce di inizio lavorazione inviate a Slc Cgil riguardanti solo tecnici e maestranze delle troupe)

I numeri complessivi, diretti (oltre 60 mila) e indiretti (oltre 100 mila) degli occupati, propongono il settore cineaudiovisivo come quello che nel tempo ha garantito la migliore progressione occupazionale, in termini quantitativi e qualitativi, sostituendosi ad altri in contrazione. La produzione indipendente in Italia ha consentito, oltre al rafforzamento dei livelli occupazionali e l’estensione delle occasioni di inserimento e di crescita professionale di tanti giovani che si sono avvicinati a questo lavoro, la crescita di talenti autoriali e imprenditoriali, lo sviluppo di narrativa di territorio e nazionale, costituendosi come base di riferimento su cui poggia tutta l’industria italiana.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Produzione culturale: presidio a difesa Cinecittà

  18 Marzo 2014
Mercoledì 19 marzo 2014, ore 15.00 in Via del Collegio Romano presso il MiBact Il piano di rilancio degli storici Studi di Cinecittà, ideato dall'imprenditore Luigi Abete, sta letteralmente sgretolando la capacità produttiva degli studi cinematografici e di consegue...

Produzione culturale: Verbale di accordo The Space Cinema

  13 Marzo 2014
Verbale di intesa circa la sperimentazione di un premio di risultato del Gruppo The Space Cinema. Tale sperimentazione è finalizzata alla definizione dei futuri parametri di produttività-redditività per la contrattazione di II livello di Gruppo. La sperimentazione...

Cinecittà: petizione on line

  13 Marzo 2014
Di seguito il Link per aderire alla petizione Salviamo Cinecittà: http://www.change.org/it/petizioni/a-i-cittadini-al-ministro-dario-franceschini-salviamo-cinecitta#share 

Fondazioni Lirico Sinfoniche: sottoscritto accordo 2° livello di contrattazione

  12 Febbraio 2014
Si allega accordo sottoscritto con Anfols circa la valorizzazione del II livello di contrattazione e una dichiarazione congiunta a verbale, in merito al reperimento delle risorse necessarie per definire la parte economica pregressa e la copertura del potere di acquis...

Siae: Bizi (Slc Cgil), equo compenso su cellulari non è tassa

  6 Febbraio 2014
“La rideterminazione degli importi previsti per la copia privata, applicabili a smarphone, tablet, chiavette usb ed altri supporti sta sollevando posizioni incomprensibili anche da parte di importati testate nazionali – dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Sl...

Siae: Bizi (Slc Cgil), liberalizzazione erogazione diritti danneggia artisti

  29 Gennaio 2014
Leggendo le dichiarazioni stampa dell’on. Andrea Romano, sottoscrittore, assieme ad altri 36 deputati, di una proposta di legge che vuole superare il regime di monopolio nel quale opera la SIAE, ci si chiede come mai la politica insista su questo argomento, dopo che...