Ieri si è svolto un incontro presso il ministero della Cultura alla presenza dell'on. Mazzi e del direttore generale dello Spettacolo dal vivo Antonio Parente a cui compete la redazione del Codice dello Spettacolo, nel quale vengono indicati gli strumenti per il sostegno al reddito (tra cui naspi e indennità di discontinuità).
In quella sede Slc Cgil ha chiesto incontri specifici per tarare le misure introdotte in modo che le lavoratrici e i lavoratori vi possano accedere, visto che ad oggi tali misure sono ampiamente inadeguate a dare risposte.
Accogliendo la richiesta, il ministero della Cultura ha garantito un percorso che - a partire da una riunione specifica da tenersi entro la fine di luglio per raccogliere tutte le difficoltà che si sono presentate, inclusi i ricorsi per il bonus che Slc Cgil ha presentato numerosi - dovrà portare all’apertura di un tavolo di approfondimento congiunto con la Direzione Generale Cinema, il ministero del Lavoro e l'Inps per garantire efficacia strutturale a un sistema di welfare e previdenziale che ancora non riesce a soddisfare le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Su questo tema Slc Cgil si confronterà anche con il mondo associativo delle professioni del Cineaudiovisivo per raccogliere istanze e suggerimenti. La Segreteria nazionale Slc Cgil ritiene indispensabile sostenere concretamente le lavoratrici e i lavoratori del settore che stanno subendo, dopo una crescita costante delle produzioni negli ultimi tre anni, una considerevole flessione di lavoro, affinché non debba più accadere a nessuno di trovarsi senza tutele.
Roma, 26 giugno 2024
Slc Cgil Nazionale
Dipartimento Produzione Culturale