Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Il contratto degli esercizi cinematografici è scaduto da circa quattro anni ed in questo periodo nel nostro Paese c'è stata un'inflazione di circa il 20% che ha eroso pesantemente il potere d'acquisto delle lavoratrici e lavoratori. Tra gli argomenti che inizialmente sembravano condivisi, c’era anche una generale riconosciuta necessità di rendere più attraente il lavoro nelle sale cinematografiche.

La delegazione sindacale, dopo un lungo lavoro, ha portato al tavolo della trattativa diverse proposte sia economiche che normative (240 euro la richiesta salariale) tese a migliorare la condizione degli addetti del settore. Il 16 ottobre 2024 era prevista una plenaria per affrontare alcuni temi già oggetto di confronto e che hanno registrato posizioni tra le Parti inconciliabili: la Classificazione del personale e mansionario. Richieste datoriali finalizzate a far passare il principio che i lavoratori delle sale cinematografiche "sono tenuti" a rendere decorosi i servizi igienici e che non tenevano minimamente conto delle proposte sindacali tese a rendere più dignitoso il lavoro nelle sale. Rimane inoltre da chiarire il punto relativo ad una distribuzione dell'aumento salariale, in parte da identificare sottoforma di welfare.

Le parti datoriali hanno saputo informalmente che la delegazione sindacale in un coordinamento unitario aveva rigettato senza se e senza ma queste proposte, ritenendole offensive, e hanno unilateralmente e senza preavviso alcuno disdettato l'incontro decidendo la sospensione non concordata del tavolo contrattuale. Per queste ragioni, viene indetto lo stato di agitazione dei lavoratori degli esercizi cinematografici.

Nei prossimi giorni si terranno sui territori assemblee unitarie alle quali le Segreterie Nazionali hanno dato la disponibilità a partecipare, per informare tutti i lavoratori sullo stato della trattativa, delle problematiche dovute alle richieste datoriali. Le assemblee saranno utili a programmare ulteriori iniziative conflittuali che le scriventi segreterie nazionali si riservano di proclamare a breve e le cui modalità di attuazione saranno decise a livello territoriale.

Roma, 17 ottobre 2024

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Opera di Roma: Conferenza stampa Slc Cgil

  25 Maggio 2015
Roma, martedì 26 maggio 2015, ore 11 Sala Rosa, c/o Filt Cgil, Piazza Vittorio 113 “No alla declassamento del Teatro dell'Opera della Capitale: risorse, occupazione stabile, qualità produttiva” è il tema al centro della mobilitazione di lavoratori e sindacati e de...

Spettacolo: sit in lavoratori spettacolo di fronte Inps

  20 Maggio 2015
PRESIDIO SIT-IN LAVORATORI SPETTACOLO presso INPS sede NAZIONALE Mercoledi 27 maggio dalle ore 10,00 alle 14,00 Roma, via Ciro il Grande 21 “Il passaggio dell’Enpals all’Inps, che ci era stato assicurato che sarebbe stato indolore, si sta rivelando assolutamente...

La distribuzione Cinematografica in Italia e all'estero

  29 Aprile 2015
Lavorare nel settore audiovisivo, oggi, significa avere a che fare con un comparto in evoluzione continua, un campo in cui l’innovazione tecnologica detta i ritmi di una crescita che è necessario saper gestire, se ve ne si vuole far parte. Tutto ciò si traduce in una...

Presidio fondazioni lirico sinfoniche

  27 Aprile 2015
Nel pomeriggio del giorno 5 maggio dalle ore 14 alle ore 18 si terrà sotto la sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (in via del Collegio Romano 27) un presidio dei lavoratori del Settore sulle motivazioni definite nel Coordinamento Unit...

Cinecittà: presidio contro destrutturazione

  27 Marzo 2015
Mercoledì 1 aprile 2015 dalle ore 11:30 alle ore 14:30 mobilitazione di lavoratori e cittadini davanti agli studi di Cinecittà in Via Tuscolana 1055 contro il progetto di Luigi Abete e Diego Della Valle di speculazione edilizia e di destrutturazione di tutte le attiv...

Spettacolo: Sindacati, attori unici a pagare imposte sul contributo previdenziale.

  27 Marzo 2015
"Che in Italia gli artisti non abbiano alcun riconoscimento della professionalità e dei propri diritti è notizia vecchia, ma ora si è superato ogni limite - annuncia una nota unitaria di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. "Unitariamente Uilcom, Fistel Cisl e Slc Cg...