Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Leggendo le dichiarazioni stampa dell’on. Andrea Romano, sottoscrittore, assieme ad altri 36 deputati, di una proposta di legge che vuole superare il regime di monopolio nel quale opera la SIAE, ci si chiede come mai la politica insista su questo argomento, dopo che ormai tutti hanno dovuto prendere atto dei danni provocati agli artisti dal pasticcio della liberalizzazione nel campo dei diritti connessi (vedi l’IMAIE), tutt’ora non risolti.

Proprio oggi, al workshop organizzato da Confindustria Radio e Televisione, si è parlato di come tutelare il diritto d’autore dalla pirateria facilitata dai nuovi sistemi digitali. Un fenomeno che procura un danno al settore stimato in quasi tre miliardi, e una ricaduta diretta su autori ed artisti non soltanto in termini economici ma anche occupazionali, essendo stata stimata la perdita di ben 20.000 posti di lavoro.

Le nuove tecnologie rischiano di danneggiare direttamente quello che Kant definiva essere un diritto primario e irrinunciabile a tutela della creatività umana.

Come in occasione del diritto connesso c’è chi decide di buttare l’acqua con il bambino. Vogliamo ricordare a chi si cimenta su materie tanto delicate, che  questo diritto per gli autori e gli artisti diventa un reddito, in un Paese che non garantisce tutela alcuna agli artisti stessi.

Manca una legislazione di sistema del settore, mancanza che viene pagata pesantemente proprio da chi contribuisce alla cultura di questo Paese.

Vogliamo ricordare agli onorevoli deputati che gli artisti non soltanto non hanno tutele, e gli attuali criteri per ammortizzatori quali la mini Aspi e lo stesso calcolo per i requisiti previdenziali li escludono dalla possibilità di utilizzo.

E’ possibile pensare che un artista o uno scrittore debbano veder messi in discussione i pochi diritti che hanno e che nessuno si preoccupi di offrire una vita dignitosa a chi contribuisce a far grande l’Italia?

Emanuela Bizi SLC CGIL nazionale Produzione Culturale

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fondazioni lirico sinfoniche: comunicato su disegno di legge

  14 Luglio 2017   Comunicati stampa
In questi mesi, durante i lavori della VII Commissione Senato, relativi al disegno di legge 2287 bis, i lavoratori delle Fondazioni lirico sinfoniche hanno espresso, tramite la loro protesta, grande preoccupazione per la tenuta del settore della lirica. Il disegno d...

Edicole: rete innovativa di informazione, cultura e servizi

  10 Luglio 2017
Dopo la riforma dell'editoria le edicole accettano la sfida sul futuro e promuovono una rete innovativa di informazione, cultura e servizi. Il Sinagi, affiliato Slc Cgil, promuove un incontro che si terrà a Roma, mercoledì 12 luglio, ore 16, presso la Casa del Cinema...

Fondazioni liriche: comunicato su codice dello spettacolo

  28 Giugno 2017   Comunicati stampa
Il percorso legislativo del Codice dello Spettacolo, in considerazione di quella che si conferma essere l’intenzione del legislatore, ovvero quella di mantenere la possibilità di declassare le Fondazioni Liriche e di creare un comparto separato per le Fondazioni Liri...

Fondazioni liriche: venerdì 16 occupazione Sovrintendenze

  14 Giugno 2017
Venerdì 16 giugno i lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche ne occuperanno simbolicamente i locali e consegneranno ai loro Sovrintendenti un documento che esprime grande preoccupazione dei dipendenti rispetto al possibile mantenimento, all'interno della nuova l...

Spettacolo: con voucher lo Stato può aggirare regole e danneggiare lavoratori

  31 Maggio 2017
"Qualche volta ritornano e anche  a distanza di poco tempo. Sotto mentite spoglie e in barba a milioni di lavoratori che avevano firmato per la loro abolizione, i voucher potranno essere utilizzati anche nello spettacolo e nello sport dalla pubblica amministrazione e...

Fondazioni liriche: comunicazione ad Anfols

  23 Maggio 2017
Le Fondazioni Liriche da tempo sono interessate da una crisi debitoria, principalmente dovuta alla progressiva riduzione delle risorse pubbliche. La legislazione fino ad oggi ha indicato la soluzione a questo problema nel taglio del costo del lavoro. Ma questo rime...