Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il Coordinamento di settore area servizi si è riunito a Roma nei giorni 28-29 Luglio 2015.
In merito alla trattativa svoltasi nei giorni scorsi relativa al piano riorganizzativo di PCL, attualmente sospesa, osserva come i documenti presentati dall’Azienda siano ovviamente coerenti con quanto già presentato alle OO. SS. a Marzo del corrente anno.
Rispetto all’esplicitazione di dettaglio dei piani di intervento previsti condivide la posizione tenuta dalla delegazione trattante, che, nel rispetto delle competenze sui modelli organizzativi che spettano esclusivamente all’Azienda, ha indicato come maggiormente critico il piano riorganizzativo attinente i capoluoghi di provincia, interessati da una riorganizzazione che prevede la consegna a giorni alterni con compresenza di una linea plus per la consegna del J+1.
In tal senso si ribadisce l’assoluta necessità di valutare ad ogni step la specificità di ogni singolo capoluogo per verificarne la congruità del modello proposto con le diverse tipologie orografiche, demografiche e socio economiche. Inoltre condivide la perplessità espressa da SLC rispetto all’estensione kilometrica delle linee plus e la necessità di prevederne, laddove i livelli di corrispondenza da consegnare lo rendano necessario, una riprotezione pomeridiana.
Sul tema riorganizzativo delle aree metropolitane l’Azienda non ha illustrato ad ora alcun progetto di dettaglio: pertanto il coordinamento si riserva una successiva valutazione di merito.
In merito alle regole gestionali il Coordinamento condivide la posizione, espressa dalla delegazione, di irricevibilità delle proposte aziendali che prevedono una totale flessibilità del portalettere, sia in merito all’applicazione sulla zona, sia in merito alla fungibilità professionale sia, infine in termini di flessibilità operativa.
In tal senso, riconoscendo alla titolarità di zona un valore organizzativo utile anche all’Azienda, li Coordinamento condivide la richiesta della segreteria e della delegazione di rivisitazione complessiva delle regole gestionali, invitando la divisione PCL ad esplicitare e circoscrivere le forme di flessibilità richieste.
Nello specifico ricordiamo che SLC ha contestato da sempre l’abuso e la deformazione dell’utilizzo dello strumento della flessibilità operativa.
In merito agli stabilimenti SLC ha esplicitato come sia necessario prevedere un utilizzo diverso, a garanzia complessiva dell’occupazione, dei siti declassati, quasi sempre situati in aree ad alto valore logistico.
Si ritiene inoltre indispensabile una attenzione specifica su tutti i temi attinenti la sicurezza dei lavoratori, a fronte di ogni singola azione di riorganizzazione.
Il coordinamento ritiene comunque indispensabile che, in caso di una ipotesi di accordo la stessa sia sottoposta a validazione democratica.
La trattativa è stata temporaneamente sospesa a fronte della determinazione dell’Azienda, la quale ha esplicitato criteri gestionali incoerenti e disfunzionali rispetto al complessivo riassetto organizzativo.
Il Coordinamento ritiene pertanto urgente che l’Azienda fornisca una posizione chiara e coerente con le impostazioni di riforma riorganizzativa indicata dall’AD, condizione imprescindibile per la prosecuzione del confronto.
A ciò si aggiunge una perdurante resistenza al cambiamento del ruolo di gestione del personale sui territori, pur essendo questo aspetto indicato come centrale dallo stesso AD e ribadito più volte dalla Segreteria SLC.
In questo senso, a fronte dei risultati economici della Divisione, leggibili da Bilancio e più volte esplicitati dalla stessa Azienda, il Coordinamento esprime preoccupazione rispetto all’avvio alla privatizzazione, prevista per settembre, in assenza di un modello organizzativo che possa consentire una maggiore solidità a questo segmento aziendale.
In merito alle politiche attive del lavoro il Coordinamento ribadisce la richiesta della proroga dei contratti in essere dei lavoratori provenienti dalle ADR e la stabilizzazione dei ricorsisti oggi presenti in azienda senza sentenza passata in giudicato.
Infine, in relazione PDR, il Coordinamento ritiene indispensabile che si trovi, nel corso dei prossimi incontri, un accordo che consenta l’erogazione dell’anticipo nella busta paga di settembre.
Il Coordinamento Settore Area Servizi

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Servizi: Verbale EBF Gruppo Postel

  25 Settembre 2014
Si allega verbale di accordo per Ente bilaterale di Formazione  in Postel. Scarica qui il documento: Verbale di accordo EBF del 09 settembre 2014_Gruppo Postel

Poste Mobile: sottoscritto l'accordo sul Premio di Risultato 2014

  17 Settembre 2014
La settimana scorsa è stato sottoscritto anche per la società Poste Mobile il Premio di risultato per il 2014. La struttura del Premio è simile a quelli trascorsi, l’unica novità, in positivo, che anche per Poste Mobile, a differenza degli anni precedenti, l’erogazi...

Postel, sottoscritto l'accordo sul premio di risultato 2014

  8 Settembre 2014
Nella giornata di giovedì 4 Settembre è stato sottoscritto l’accordo sul Premio di Risultato per le aziende del Gruppo Postel per l’anno 2014. Il confronto tra l’Azienda e le OO.SS. si è svolto nell’ambito dello scenario di transizione che si sta svolgendo nel Grupp...

Postecom: definito il premio di risultato 2014

  5 Settembre 2014
Roma, 3 settembre 2014. Si è svolta oggi la prevista riunione per definire il Premio di Risultato dell’anno 2014 per Postecom S.p.A.- Nel merito si è confermato lo stesso architrave normativo e retributivo di produttività del premio precedente, che per l’anno 2013 h...

Servizi postali: accordi di stabilizzazione territoriali

  6 Agosto 2014
Si pubblicano accordi di stabilizzazione relativi a varie aziende locali di servizi postali. Scarica l'accordo relativo a Inbox Mail: accordo inbox mail Scarica l'accordo relativo a Brianza Post: accordo brianza post 29 giugno 2014 Scarica l'accordo relativo a Cm...

Poste: Comunicato Slc su nuova riorganizzazione CUAS; Verbale incontro 31-7

  1 Agosto 2014
Nella giornata di ieri è proseguito l’approfondimento sul progetto aziendale relativo al nuovo modello di funzionamento dei CUAS di Firenze, Venezia e Bari. La parte sindacale del tavolo ha chiesto e ottenuto, per dare l’assenso al nuovo progetto, i seguenti punti: ...