Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Sig. Presidente
Ing. Antonio Decaro
c/o Palazzo Comunale
Bari

Roma, 15 marzo 2020

Oggetto: Emergenza COVID 19.

Egregio Presidente,

operiamo immersi in una crisi sanitaria senza precedenti, un’emergenza ormai planetaria che impone fermezza e scelte improntate al massimo senso di responsabilità.

Veniamo a conoscenza di note redatte da suoi Delegati presenti sul territorio, a nostro avviso sconsiderate, per il cui mezzo gli stessi si rivolgono a soggetti istituzionali locali, nonché all’Autorità di Garanzia (AGCOM), contestando la rimodulazione/chiusura di alcuni uffici postali.

Sottolineiamo che i provvedimenti, finalizzati solo ad una modesta contrazione del servizio, trovano origine nelle disposizioni di urgenza emanate da Governo, Regioni, dagli stessi Sindaci, Organi Prefettizi, Autorità Sanitarie e, da ultimo, nel recente Protocollo tra Governo e Parti Sociali; tutte misure volte a garantire la continuità delle attività produttive e l’erogazione dei servizi a condizione che vengano rigorosamente osservate in tutti i contesti lavorativi le misure urgenti a tutela dell’incolumità fisica dei lavoratori e al contenimento della diffusione del rischio contagio.

Premesso che il servizio universale risulta garantito dall’operosità di migliaia e migliaia di portalettere che quotidianamente mettono a repentaglio la propria sicurezza, al pari di tutti i restanti lavoratori che oggi garantiscono le prestazioni essenziali, i nostri uffici postali sono per lo più frequentati in questo momento da pensionati, proprio da quei soggetti più deboli e che dovrebbero restare a casa. Costoro richiedono il pagamento di bollette, aggiornamenti sulla situazione del proprio conto corrente ed altro di similare. Sono questi i servizi di pubblica utilità? Si rammenta che sono previste proroghe per il pagamento di bollette e di cartelle di ogni genere. Inoltre, precisiamo che nel periodo estivo il piano di chiusura degli uffici postali è di gran lunga più ampio, senza che mai siano state sollevate eccezioni di tale natura.

Pensare oggi di poter accedere all’ufficio postale sotto casa per il disimpegno di una simile operatività, significa aver capito poco di quale rischio incomba sul nostro Paese. Lasciare aperto un ufficio postale equivale a non chiudere i cancelli dei parchi, ipermercati e ogni restante contesto a potenziale rischio contagio.

Sono sufficienti quindici giorni, soli quindici giorni di pazienza, di sospensione, sia pur parziale, di tutte le attività a contatto sociale affinché si creino le condizioni di base per attenuare un fenomeno epidemiologico che rischia altrimenti di deflagrare, con situazioni di non ritorno e dai contorni assolutamente imprevedibili.

I nostri lavoratori, spaventati, sollecitano ulteriori chiusure di uffici postali e, per quanto ci riguarda, rivendichiamo unitariamente la facoltà di tutela della loro salute sino al ricorso a forme estreme di protesta, incluso lo sciopero. E’ troppo semplice il generico richiamo ad un maggiore impegno sulla pelle altrui.

Pertanto, Le chiediamo di svolgere un autorevole interessamento presso i suoi colleghi Sindaci, facendo cessare tali forme di pressione su un contesto categoriale, quello dei Postali, già duramente provato e nella consapevolezza della garanzia del presidio di Poste Italiane all’interno del Paese.

Distinti saluti.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

 SLP-CISL      SLC-CGIL      UILPOSTE-UIL    FAILP-CISAL     CONFSAL COM    FNC–UGL COM.NI

M.Campus     N. Di Ceglie      C. Solfaroli       W. De Candiziis      R. Gallotta            S.Muscarella

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto

  15 Novembre 2023   servizi postali
Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga" Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti...

Poste Italiane, privatizzazione miope

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Poste: Cgil e Slc Cgil, “Privatizzazione miope che, se confermata, sarebbe un danno per il Paese” Roma, 9 novembre - “Scelte miopi che tradiscono le promesse di questa maggioranza di governo, contraddicendo l’annu...

Poste: una tantum ai dipendenti è riconoscimento dei sacrifici in fase Covid

Poste: Slc Cgil, ‘Ok per risultati, ma una tantum è anche riconoscimento sacrificio lavoratori in fase Covid’ Necessario aumentare minimi tabellari nel rinnovo prossimo contratto (U.S. Slc Cgil) Roma, 7 ott - “Il bonus una tantum di mille euro ai dipendenti di Poste...

Cgil e Slc: no a privatizzazioni, tutelare asset strategici del Paese

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 16 ottobre – “In una fase in cui sarebbe urgente intervenire per costruire politiche industriali e di sviluppo in grado di rilanciare il sistema industriale e con esso l’occupazione e l’economia, si pensa invece a ricette sb...

Poste Italiane, raggiunto l'accordo sul lavoro agile

  15 Settembre 2023   poste italiane servizi postali
Al termine di un intenso e non facile confronto, questo pomeriggio è stato siglato l’accordo sul Lavoro Agile, che avrà validità fino al 31 dicembre 2024. Nella fase iniziale della trattativa, abbiamo respinto con forza le pressanti richieste dell’Azienda di ridurr...

Elezioni RSU/RLS Poste Italiane, SLC CGIL secondo sindacato

  31 Marzo 2023   poste italiane servizi postali
ELEZIONI RSU/RLS POSTE ITALIANE: SLC CGIL SECONDO SINDACATO DEL GRUPPO, PRIMO IN POSTE VITA Il dato politico rilevante: Slc Cgil unica organizzazione ad avere un riscontro tra preferenze e iscritti Lo scorso 28 e 29 marzo si sono tenute le elezioni per il rinnovo d...