Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

“Nei giorni scorsi si è chiusa la prima fase della gara indetta da Poste per assegnare 4 lotti di attività di call center, per Poste e la sua controllata SDA Express. La pre-assegnazione dei lotti ha evidenziato immediatamente che gli importi offerti per vincere la gara sono tutti drammaticamente sotto il costo del lavoro, arrivando a toccare la cifra record di 0,296 centesimi per minuto di chiamata.” Così annuncia Michele Azzola, segretario nazionale Slc Cgil.

“Con tali importi non è possibile pagare nemmeno il mero costo del lavoro, evidenziando con chiarezza che tali attività saranno gestite attraverso forme “fantasiose” e con una caduta drammatica del servizio offerto. L’assegnazione, inoltre, crea drammi sociali in interi territori.”

“In Calabria – dichiara Azzola - l’attività è stata tolta ad Abramo Contact (che aveva rilevato nei mesi scorsi il ramo d’azienda dal fallimento di Infocontact su cui le responsabilità di Poste sono evidenti) oppure nel Lazio in cui viene tolta l’attività a un’azienda partecipata direttamente da Poste e nata proprio da una cessione di una sua controllata oltre 10 anni fa, creando il paradosso di affossare un’azienda di cui Poste detiene una importante partecipazione. Per l’ennesima volta si sceglie in questo modo di far pagare un concetto stravagante di mercato solo e solamente ai lavoratori.”

“Mentre la Camera dei Deputati e il Governo hanno votato, nelle scorse settimane, una norma che, allineando l’Italia agli altri Paesi europei, garantisce la continuità occupazionale nei cambi di appalto dei call center, norma che ora è passata all’esame del Senato, i manager di una azienda pubblica qual è Poste devastano completamente il settore con una gara i cui criteri di aggiudicazione sono totalmente da individuarsi nel massimo ribasso, essendo il criterio tecnico valutato per autocertificazione.”

“E’ evidente che se l’assegnazione dovesse essere confermata saremmo in presenza di una vera e propria “istigazione a delinquere” essendo certo sin da ora che quei corrispettivi non saranno sufficienti a retribuire nemmeno il mero costo del lavoro – prosegue il sindacalista. In questo modo un’azienda pubblica, mentre il Governo sta introducendo norme per evitare tali situazioni, devasta un intero settore escludendo tutte le imprese strutturate che hanno, comunque, offerto importi non in grado di garantire stabilità economica della commessa.”

“Due sono ora le possibilità: le aziende che hanno vinto la gara matureranno debiti con l’erario e con l’Inps sino al fallimento ripetendo in questo modo quanto già accaduto con Infocontact oppure ci sarà un’integrazione delle attività e dei pagamenti fatta fuori dalle procedure di gara. In entrambi i casi sarebbe opportuno che l’Anac, Agenzia nazionale anticorruzione, aprisse un’indagine sulle modalità e sulle scelte compiute in tale gara.”

“Governo e Parlamento, infine, non possono restare in silenzio di fronte a scelte gravi compiute da un’azienda pubblica nella consapevolezza che la strutturazione del settore, voluta dalle nuove normative, non può che partire dagli appalti gestiti dalla Pubblica Amministrazione, non potendo chiedere al settore privato comportamenti virtuosi se i primi a non garantirli sono i manager di aziende pubbliche – conclude Azzola. Nelle prossime ore sarà necessario avviare un confronto con Poste anche supportato dalle istituzioni per modificare radicalmente le scelte scellerate che in queste ore si stanno assumendo.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto

  15 Novembre 2023   servizi postali
Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga" Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti...

Poste Italiane, privatizzazione miope

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Poste: Cgil e Slc Cgil, “Privatizzazione miope che, se confermata, sarebbe un danno per il Paese” Roma, 9 novembre - “Scelte miopi che tradiscono le promesse di questa maggioranza di governo, contraddicendo l’annu...

Poste: una tantum ai dipendenti è riconoscimento dei sacrifici in fase Covid

Poste: Slc Cgil, ‘Ok per risultati, ma una tantum è anche riconoscimento sacrificio lavoratori in fase Covid’ Necessario aumentare minimi tabellari nel rinnovo prossimo contratto (U.S. Slc Cgil) Roma, 7 ott - “Il bonus una tantum di mille euro ai dipendenti di Poste...

Cgil e Slc: no a privatizzazioni, tutelare asset strategici del Paese

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 16 ottobre – “In una fase in cui sarebbe urgente intervenire per costruire politiche industriali e di sviluppo in grado di rilanciare il sistema industriale e con esso l’occupazione e l’economia, si pensa invece a ricette sb...

Poste Italiane, raggiunto l'accordo sul lavoro agile

  15 Settembre 2023   poste italiane servizi postali
Al termine di un intenso e non facile confronto, questo pomeriggio è stato siglato l’accordo sul Lavoro Agile, che avrà validità fino al 31 dicembre 2024. Nella fase iniziale della trattativa, abbiamo respinto con forza le pressanti richieste dell’Azienda di ridurr...

Elezioni RSU/RLS Poste Italiane, SLC CGIL secondo sindacato

  31 Marzo 2023   poste italiane servizi postali
ELEZIONI RSU/RLS POSTE ITALIANE: SLC CGIL SECONDO SINDACATO DEL GRUPPO, PRIMO IN POSTE VITA Il dato politico rilevante: Slc Cgil unica organizzazione ad avere un riscontro tra preferenze e iscritti Lo scorso 28 e 29 marzo si sono tenute le elezioni per il rinnovo d...