Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Si avvia un'altra fase di privatizzazione di Poste Italiane.
Le ragioni sono sempre le stesse: vendere i " gioielli di famiglia" per fare cassa senza alcuna idea di futuro, senza linee chiare di politica industriale e lasciando in eredità solo debiti.

Il Governo "sposta" il 35% delle azioni di Poste a Cassa Deposito e Prestiti e prevede una collocazione sul mercato del restante 30%.
Il danno per le casse dello stato, in tema di mancati dividendi, sono già preventivabili.
Nel contempo non vi è traccia delle azioni previste dal piano industriale legate allo sviluppo, il che prefigura foschi scenari: operazioni esclusivamente finanziarie, necessarie a soddisfare le troppe promesse del Presidente Renzi; impoverimento della più grande azienda italiana di reti e servizi; nessuna prospettiva di sviluppo della logistica; nessuna prospettiva di innovazione dei servizi offerti.
Occorre ricordare che i soggetti che fruiscono dei servizi di Poste sono più di 30 milioni, larghissima parte dei quali sono cittadini e molti pensionati.
Questo enorme bacino di clienti ed utenti è l'unico vero capitale del Gruppo Poste Italiane, insieme ai suoi 140,000 dipendenti; è a questo "capitale" che azienda e Governo devono rispondere.
La logica del " prendi i soldi e scappa" è la medesima che ha ucciso la STET, che era fino a pochi anni fa il quinto gestore di telefonia al mondo. Quel che è rimasto di quel grande gruppo industriale è sotto gli occhi di tutti.
Sarebbe obbligo del Governo prendere atto degli errori che sono stati fatti negli anni passati, errori che hanno depauperato il paese, ed adoperarsi per non ripeterli.

Massimo Cestaro

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: chiarezza su accordi su politica occupazionale

  29 Ottobre 2018
“Nelle ultime settimane si sono susseguiti comunicati e dichiarazioni di alcuni esponenti della politica e delle Istituzioni in merito alle azioni occupazionali che Poste Italiane, in accordo con il Sindacato, sta mettendo in atto su tutto il territorio nazionale.” C...

Poste: Verbale di incontro verifica accordo politiche attive del 13 giugno 2018

  18 Ottobre 2018
Si è svolto ieri il previsto incontro di verifica sull’applicazione dell’accordo del 13 giugno. Nel corso della riunione ci siamo soffermati in particolare sulla definizione delle regole per dar corso alla mobilità nazionale, ulteriore step previsto dall’ac...

Poste: comunicato incontro Mercato Privati

  28 Settembre 2018   Comunicati stampa
Si è conclusa la riunione su mercato privati, nel corso della quale l’azienda ci ha illustrato gli avanzamenti rispetto a quanto avevamo richiesto negli incontri precedenti. Abbiamo ribadito la necessità di accelerare in tempi certi gli interventi in particolare modo...

Postel: rinviare trasferimento della sede genovese

  28 Agosto 2018
Il Segretario Nazionale Slc Cgil Nicola Di Ceglie ha scritto ai vertici di Postel circa la sicurezza dei lavoratori genovesi di Postel. Stante l’immane ferita subita da Genova con l’insieme delle perdite umane e dei danni materiali e logistici conseguenti al crollo...

Poste: documento unitario su effetti Decreto dignità

  2 Agosto 2018
Si è svolto il previsto incontro, da noi richiesto e sollecitato, in merito agli effetti del cosiddetto “Decreto dignità” sulla gestione dei contratti a tempo determinato in Poste Italiane e sulle possibili implicazioni dei contenuti di tale decreto sull’accordo dell...

Servizi Postali (homepage)

  27 Luglio 2018