Come SLC CGIL abbiamo deciso di aspettare alcuni giorni prima di esprimere una posizione politica circa la mancata chiusura, giovedì scorso, del Contratto Nazionale di Lavoro per le Lavoratrici e Lavoratori di Poste Italiane.
Negli ultimi dieci mesi la compagine sindacale ha fatto un ottimo lavoro in materia di tutela e diritti: aver lasciato invariato il tema della malattia, dell'orario del lavoro e del disciplinare; essere riusciti a non far contaminare dal Jobs Act articolati come il tempo determinato e l'apprendistato; aver introdotto temi innovativi come la ludopatia, il diritto alla disconnessione, il lavoro agile, il protocollo sulle violenze e molestie sul posto del lavoro, il Fondo Sanitario, la cessione solidale delle ferie, i permessi in caso di calamità naturali e molto altro; aver aperto la discussione a criteri certi e trasparenti per il passaggio da part time a full time e sulle politiche attive del lavoro. Tutto questo è frutto di un buona contrattazione fatta da tutte le OOSS.
Nella giornata di giovedì, invece, data limite fissata da Poste Italiane per chiudere il Contratto, alla luce dell'imminente rinnovo del CdA, siamo arrivati alla ristretta con tutte le delegazioni per decidere le ultime code contrattuali e definire le partite economiche.
L' azienda, come preannunciato nei giorni precedenti, ci ha posto una pregiudiziale politica per il prosieguo del confronto: un nuovo inquadramento che vede accorpato l'Area Quadri ed i livelli E ed F. La nostra delegazione ha dato disponibilità ad esplorare questa nuova ipotesi dichiarandosi pronta a procedere nella trattativa fino alla conclusione della stessa. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza di avere le giornate contate, a causa dell’imminente rinnovo del CdA, e ritenendo rischioso il dilazionare ancora la chiusura del CCNL, alla luce di un nuovo Management che potrebbe mettere in discussione tutto quello che ci siamo guadagnati sul tavolo della trattativa.
Alcune OOSS, nella legittima autonomia, hanno chiesto invece di interrompere la trattativa esprimendo la necessità di esaminare con più calma la proposta inquadramentale presentata dall'Azienda.
Ad oggi non ci sono più date in calendario e l'Azienda si è dichiarata non più disponibile ad un nuovo incontro che porti alla conclusione del Contratto, non avendo più delega a firmare in attesa degli sviluppi sul rinnovo del CDA.
In questo corto circuito ancora una volta avranno la peggio le Lavoratrici ed i Lavoratori di Poste Italiane che, vogliamo ricordare, dal settembre 2012 non hanno un aumento tabellare ed una struttura normativa contrattuale adeguata ai tempi. Noi pensiamo, nel rispetto di tutte le posizioni, che sia stato un errore interrompere la trattativa in quanto ora abbiamo fatto un salto nel buio con un futuro tutto da definire.
Come SLC continueremo a lavorare per riaprire il tavolo e per dare al popolo postale una risposta dignitosa ai tanti sacrifici che ha fatto in questi anni.
Rinnovo contratto Poste: interrotta la trattativa a un passo dalla firma
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Intesa sullo Smartworking a Poste Italiane
21 Dicembre 2020
SMART WORKING
Intesa del 18 dicembre 2020
Sottoscritto nella tarda serata odierna l’accordo di regolamentazione dell’Istituto Smart Working per il personale del Gruppo Poste Italiane.
Una trattativa piuttosto complessa, protrattasi nel tempo, e che ha indo...
Lettera a Poste Italiane sulle carenze di personale nel Mercato Privati
16 Dicembre 2020
POSTE ITALIANE RU RI RESPONSABILE Salvatore COCCHIARO 00100 ROMA
Oggetto: razionalizzazioni UP e carenze personale Mercato Privati
Le scriventi OO.SS. intendono richiedere un urgente incontro per affrontare le tematiche in oggetto e ricercare opportune soluzioni...
Poste Italiane. Il Fondo Sanitario rimborsa il tampone.
9 Dicembre 2020
Fondo Sanitario
PROCEDURA PER CHIEDERE IL RIMBORSO DEL TAMPONE
Informiamo tutti gli aderenti al Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane che si può richiedere il rimborso per le seguenti tipologie di Tampone:
TAMPONE NASO FARINGEO PER RICERC...
Lettera a Poste Italiane su permessi a recupero DTO
27 Novembre 2020
Roma, 27 novembre 2020.
Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Cocchiaro Salvatore Responsabile RI
Oggetto: Permessi a recupero DTO.
La scrivente Organizzazione Sindacale, nonostante tempestiva segnalazione fatta all’azienda durante i lavori del tavol...
Richiesta prestazioni fondo sanitario a Poste Italiane.
23 Ottobre 2020
Roma, 23 ottobre 2020
Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Pierangelo Scappini Spett.le Fondo Sanitario Personale non dirigente del gruppo Poste Italiane c.a. Dott. Enrico Sneider
Oggetto: richiesta prestazioni Fondo Sanitario.
Le scriventi Organizzazioni Sin...
Lettera delle OO.SS. su trattenuta per banconote false a Poste Italiane
22 Ottobre 2020
Dr. Salvatore Cocchiaro R.I Responsabile Poste Italiane S.p.A Viale Europa 175 00144 ROMA
Roma, lì 22 ottobre 2020
Oggetto: trattenuta a stipendio a dipendenti per rinvenimento banconote false
In una apposita riunione si era convenuto che, in attesa della...