In data odierna si è svolto il secondo incontro sull’evoluzione del modello commerciale di Mercato Privati.
Al tavolo abbiamo ribadito e arricchito, unitariamente, le argomentazioni già espresse nella riunione del 17 dicembre u.s., rimarcando, nello specifico, le nostre forti perplessità su un nuovo modello che traguardi verso un riordino che stravolge l’attuale organizzazione, indirizzandola verso razionali estranei alla natura di Poste Italiane, ossia di un’Azienda immersa in logiche di mercato, ma, nel contempo, asset fondamentale per lo sviluppo dell’intero Paese. Un assunto, questo, alla base di una realtà oramai annoverata tra le eccellenze imprenditoriali nazionali.
Inoltre, nello specifico, pur evitando di ribattere le evidenti incongruenze strutturali ed organizzative (vedi comunicato del 17 dicembre), abbiamo espresso, a livello concettuale, le nostre perplessità nell’andare al superamento di un modello commerciale, l’attuale, nonostante gli ottimi risultati conseguiti sino ad oggi.
L’Azienda ha recepito le nostre osservazioni e, pur rimarcando l’importanza che per essa riveste tale riordino, ha temporaneamente congelato l’avvio del progetto, riservandosi di ripresentarlo in una formulazione che tenga in debita considerazione le eccezioni da noi sollevate.
Infine, abbiamo evidenziato tutte le criticità emerse nella recente riorganizzazione del settore Small Business, introdotta nonostante le nostre forti riserve iniziali, in riferimento alle quali l’Azienda si è impegnata ad apportare i relativi correttivi entro tempi brevi.
Vi terremo informati sull’eventuale prosieguo del confronto.
Roma 15 gennaio 2020
LE SEGRETERIE GENERALI
SLC-CGIL, SLP-CISL, UILPOSTE-UIL, FAILP-CISAL, CONFSAL COMUNICAZIONI, UGL-COMUNICAZIONI