Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

DICHIARAZIONE DI MASSIMO CESTARO

SEGRETARIO GENERALE SLC CGIL

 

L’intervento di Poste Italiane su Alitalia è una notizia che lascia perplessi. Naturalmente auspico che l’iniezione di capitali possa consentire quel tanto di respiro alla compagnia di bandiera così da poter meglio negoziare la propria sopravvivenza con i possibili partners stranieri.

E’ altrettanto ovvio che dovremo seriamente valutare le ricadute di tale operazione sul Gruppo Poste Italiane. L’ultima semestrale è stata preoccupante; l’accordo sindacale del Febbraio di quest’anno ha dovuto confrontarsi e gestire una dichiarazione di esuberi pari a circa 10.000 unità; abbiamo chiesto e ottenuto un incontro al MISE, previsto per il 25 ottobre prossimo, per trovare una soluzione ai 600 lavoratori delle agenzie di recapito oggi sulla strada perché Poste non ha rifinanziato i capitolati d’appalto.

La situazione è tutt’altro che rosea e aspettiamo che l’AD Sarmi ci convochi per darci le necessarie rassicurazioni.

Non vorremmo, nel caso Sarmi non fosse riconfermato alla direzione di Poste, che toccasse al prossimo AD allargare le braccia sconsolato per la situazione finanziaria del Gruppo.

E’ utile ricordare che questo di Alitalia è il frutto amaro che dobbiamo al populismo di Silvio Berlusconi; populismo col quale ha svolto la campagna elettorale del 2008, tutta incentrata sull’italianità della compagnia di bandiera. Spero ci si renda conto che i populismi, da qualsiasi parte provengano, non fanno solo danni etici, ma, come si vede oggi, anche drammatici danni economici.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Maiolini (Slc Cgil): decisamente vaghe le ragioni dello "spezzatino" di Poste mobile

  1 Aprile 2016
Nella giornata del 31/3 si è effettuato il confronto, previsto dalla legge in caso di cessioni di ramo di azienda, relativo alla rete fissa di Poste mobile. Così come recita la legge, in caso di cessione la cedente dovrebbe dare spiegazioni in merito alle ragioni ch...

Cestaro (Slc Cgil): il gruppo Poste italiane non è il salvadanaio del Governo

  1 Aprile 2016
È vero: dopo molti anni costellati da scelte governative scellerate e da non scelte colpevoli dovremmo esserci abituati alla assenza di un governo della cosa pubblica. Un governo che dovrebbe essere fondato sulla consapevolezza di essere temporanei amministratori di...

Postel: comunicato ripresa trattative

  23 Marzo 2016
Si è tenuto l’incontro con l’azienda per il proseguimento della trattativa in Postel sui temi relativi all’accordo del 16 Luglio. Abbiamo ritenuto necessario partecipare all’incontro per riportare le istanze sollevate nelle partecipate assemblee, tenutesi in tutti l...

Servizi: Comunicato PCL accordo 24-2-16

  25 Febbraio 2016
Nella giornata di ieri si è firmato l’accordo per il prosieguo dell’implementazione dei modelli di recapito licenziati nell’accordo del 25/9/2015. In premessa alla discussione, dopo mesi di pressanti richieste, si è finalmente ottenuta una data di confronto per affr...

Poste, errore sottovalutare strumentalizzazioni mediatiche e demotivazione

  12 Febbraio 2016
In questi ultimi giorni gli organi di stampa sembrano particolarmente interessati ad evidenziare inefficienze e malversazioni nel settore postale e logistico di Poste Italiane. L'attenzione mediatica non ci stupisce seppure, in taluni casi, ci pare evidente la strum...

Poste, incertezza progettuale: riorganizzazione e sviluppo a rischio.

  3 Febbraio 2016
(download comunicato). In questi ultimi mesi le organizzazioni sindacali sono state impegnate in una negoziazione che aveva il compito di declinare le linee guida del Piano Industriale illustrato a Marzo dall'AD, Ing. Caio. Giova ricordare che uno degli asset di sv...