Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Roma, 24 giugno - I ritmi di lavoro compromettono la salute psicofisica dei portalettere e degli sportellisti di Poste Italiane, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. E' uno degli esiti più cristallini dell'indagine "Tempi moderni, vecchio male" presentata stamattina all'Inail da Slc Cgil, Inca Cgil, Fondazione Di Vittorio e Ires Emilia-Romagna.
Ad aggravare il quadro, un dato incontrovertibile emerso dagli oltre 6mila questionari: per via del sottorganico, l'orario di lavoro è spesso più lungo delle 36 ore contrattuali. A volte viene regolarmente retribuito come straordinario, altre resta semplicemente lavoro non pagato.
Ritmi intensi da tenere per orari prolungati si traducono in malattie professionali. Comuni alle figure interpellate sono i disturbi muscolo-scheletrici, a cui si aggiungono quelli oculistici per gli sportellisti che non riescono a effettuare le debite pause dal videoterminale. Tra i fattori di disagio psicosociale dovuti a una simile organizzazione del lavoro, spicca la difficoltà di conciliare vita privata e lavorativa.
In uno scenario del genere, "la privatizzazione può essere pericolosa - ammonisce Riccardo Saccone, Segretario generale Slc Cgil - perché introduce uno sfruttamento maggiore". Anche per questo, promette, "nei prossimi mesi Poste Italiane sarà al centro del nostro agire sindacale".

Tutti i dettagli saranno pubblicati su questo sito web nei prossimi giorni.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: preoccupazione per contrazione costo lavoro

  27 Febbraio 2018
"Leggiamo dai lanci stampa le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane sul nuovo Piano d’Impresa. Il nostro giudizio, che resta in attesa di prendere visione dei numeri, è di soddisfazione per l’annunciata valorizzazione dell’azienda nel settore d...

Di Ceglie (Slc Cgil), Poste: "assuma personale per garantire e sviluppare i propri servizi"

  15 Dicembre 2017
"Poste Italiane, in adeguamento alle proprie linee di business, ha necessità di personale non solo per sviluppare la propria rete logistica, ma anche per garantire i servizi universali all’interno degli Uffici Postali", risponde così Nicola Di Ceglie, segretario nazi...

Incontro "Poste Italiane: cambia il lavoro, cambiano le forme"

  5 Dicembre 2017
I lavoratori di Poste Italiane sono stati, nel corso di questi ultimi anni, al centro di una condizione lavorativa svantaggiata e precaria, per motivi legati ad una più ampia e distorta idea del lavoro da parte della classe politica e per la reiterata assenza del Ccn...

Poste: comunicato Slc - Uilposte su rinnovo Ccnl

  1 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Ieri 30 novembre 2017, dopo quasi due anni di trattativa, è stato firmato il nuovo CCNL di Poste Italiane S.p.A con validità 2016- 2018. Quello sottoscritto è un Contratto importante che riguarda la più grande Azienda del Paese con 140.000 lavoratori applicati, che o...

Poste: soddisfazione per intesa su rinnovo Ccnl

  29 Novembre 2017
"Piena soddisfazione" dichiara Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc Cgil "per intesa raggiunta sul rinnovo del Ccnl di Poste Italiane: per la fascia media, 103€ in cui viene compreso il welfare (assicurazione sanitaria e fondo previdenziale complementare) e l'a...

Poste: in piano industriale necessari investimenti in logistica e presidi territoriali

  15 Novembre 2017
"Apprendiamo dalla stampa nazionale alcune indiscrezioni relative alle linee del costruendo piano industriale, in mano al Dott. Del Fante, AD di Poste Italiane Spa. Ci fa piacere leggere, ancora una volta, la particolare attenzione che si intende porre sul settore p...