Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL

Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale. Se così fosse, il management si dovrà prendere la responsabilità di cambiare profondamente la natura dell’azienda, che tradirebbe la sua mission in nome del profitto, trasformandosi in un soggetto prettamente finanziario, con conseguenze fortemente impattanti sui lavoratori e sulla vita di milioni di cittadini”. Così il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario nazionale della Slc Cgil Nicola Di Ceglie a proposito di quanto dichiarato in sede di audizione alla Camera dei deputati dal dottor Matteo Del Fante.

I dirigenti sindacali ricordano che “attraverso il Servizio Universale Poste Italiane copre la spedizione e la consegna della corrispondenza in ogni area del Paese, per garantire a tutti i cittadini la possibilità di fruire di servizi postali, definiti dal legislatore essenziali, che hanno reso l’azienda il colosso economico che tutti conosciamo e gli hanno consentito di avere una solida base su cui costruire tutte le altre attività”.

“Ad aggravare ulteriormente la situazione – proseguono – vi è il fatto che le affermazioni dell’ad sono arrivate ad una settimana dalla conferma dell’ulteriore cessione al mercato del 15% delle azioni di Poste, prevista nella manovra 2024. Di fronte a questo scenario vorremmo capire quanto valgono le rassicurazioni che la Presidente Meloni aveva dato agli italiani affermando che Poste Italiane è e resterà un avamposto dello Stato. L’impressione è che tra il mantenimento del ruolo sociale di Poste e gli obiettivi di triplicare il rendimento delle azioni che il CdA sembrerebbe essersi dato nel proprio esclusivo interesse, siano questi ultimi a guidare le scelte”.

“Lo diciamo – sottolineano – anche alla luce di quanto contenuto all’interno del Piano Strutturale Di Bilancio di Medio Termine - Italia 2025-2029 dove, con riferimento alle leggi annuali sulla Concorrenza, viene riportato che ‘nel periodo 2027-2029, le leggi annuali prevederanno interventi nelle professioni non regolamentate, nei trasporti ferroviari in particolare regionali, nel servizio postale’. Non vorremmo si trattasse di un altro tassello funzionale alla messa in discussione del servizio universale”.

“Per tutte queste ragioni – concludono Gesmundo e Di Ceglie – continuiamo ad esprimere la nostra totale contrarietà nei confronti del progetto di dismissione del patrimonio pubblico, e ribadiamo a gran voce che il ruolo sociale che Poste Italiane ricopre va difeso con ogni mezzo, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche nell’interesse di tutte le cittadine e di tutti i cittadini”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: documento Coordinamento Quadri

  6 Giugno 2017
Si è riunito il Coordinamento Quadri di Poste. In una pacata ed approfondita discussione sono stati affrontati argomenti che interessano direttamente la categoria, quali il prossimo rinnovo del CCNL, in cui si discute di unificazione dell’Area Quadri, e la futura ric...

Poste: sciopero 10 giugno

  31 Maggio 2017
Slc Cgil, in data 16 marzo 2017, ha avviato le procedure per l’apertura di un conflitto di lavoro con Poste Italiane S.p.A. . Le motivazioni sono riportate nel documento allegato alla presente che ne diventa parte integrante del documento. In data 21 marzo c.a., su...

Poste: detassazione Pdr

  18 Maggio 2017
E' stato confermato l’impegno sulla detassazione del PDR 2016, nel saldo di giugno. Tale risultato è il frutto dell'accordo sottoscritto il 26 luglio 2016, in cui venivano evidenziati i requisiti per la misurazione dei risultati a conguaglio del 2016, da versare, app...

Poste: bene nuovo orientamento Governo su uffici postali e nuovo modello di recapito

  11 Maggio 2017
SLC CGIL ha appreso con favore il recente orientamento del Governo, rappresentato in Commissione Lavori Pubblici del Senato, dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico On. Antonello Giacomelli, sulla chiusura di Uffici Postali e sulla rivisitazione del nuovo Modello...

Poste verso una revisione del piano industriale. Slc Cgil: "avevamo visto giusto!"

  8 Maggio 2017
La risposta del Governo in commissione Lavori pubblici ad una interrogazione del Senatore Giorgio Pagliari, come leggerete da alcuni lanci stampa (vedi allegato), preannuncia una nuova rivisitazione del Piano Industriale di Poste italiane. Si tratta di una decisione...

Appalti postali: cordoglio per decesso lavoratore

  2 Maggio 2017
Apprendiamo con dolore la notizia della morte di Fabio, operaio di una ditta appaltante che lavora per Nexive. La morte ha fatto seguito ad un incidente le cui cause sono ancora da accertare, ma sicuramente il fatto che un ragazzo di soli ventun anni non abbia fatto...