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Si è svolto nelle giornate del 21 e 22 gennaio il referendum sull’ipotesi di accordo del Caring sottoscritta in data 18 dicembre 2014.

Ferma restando la necessità di rivedere l’insieme dei verbali di voto, i dati dimostrano un’altissima affluenza alle urne che ha registrato il voto del 87,18% dei lavoratori coinvolti (7662 su 8789 aventi diritto) dimostrando l’ampissima voglia di partecipazione da parte dei lavoratori alle scelte organizzative che li coinvolgono.

Il no all’ipotesi di accordo ha prevalso con 4266 voti, pari al 55,68%, il si registra 3259 voti, pari al 42,53%, mentre le schede bianche o nulle sono state 135, 1,76%.

Si procederà ora a comunicare all’azienda il mancato scioglimento della riserva non procedendo alla firma dell’accordo.

E’ evidente che il sindacato dovrà avviare una profonda riflessione sul risultato elettorale scaturito, procedendo a un’attenta analisi del voto e analizzando le cause che hanno determinato la bocciatura dell’ipotesi di accordo.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil     Fistel Cisl     Uilcom Uil

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