Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Giovedì 15 settembre si è svolto presso il Ministero del Lavoro l'incontro tra le OO.SS., le RSU e l'azienda per la procedura di licenziamento dei dipendenti di E-Care.
L'azienda, dopo una lunga trattativa, ha proposto alle parti sociali una soluzione perfino peggiore di quella che aveva già anticipato alle RSU delle singole sedi nelle call conference svolte nei giorni precedenti l'incontro: cassa integrazione al 60% su tutte le sedi per il personale di staff, al 20% su tutte le sedi per i team leader e al 20% per gli operatori dei siti di Milano, Roma e L'Aquila, della durata di un anno.
La SLC CGIL ha ribadito, come già fatto durante tutta la precedente fase sindacale di esperimento della procedura, che gli esuberi dichiarati da E-Care non trovano riscontro nella realtà quotidiana dell'azienda.
Le ferie e le ore di ROL non concesse, lo spostamento di alcuni lavoratori da commesse remunerative ad altre dichiarate in calo, l'aumento del profilo orario ad alcuni lavoratori in siti impattati, il massiccio uso di contratti di somministrazione, le assunzioni fatte nell’arco dell’ultimo anno sono elementi che confermano la mancanza del calo di lavoro dichiarato dall’azienda.
Riteniamo che E-Care - così come molte altre aziende del settore - stia attraversando un problema di costi, che non va sottovalutato ma che non può essere fatto ricadere esclusivamente sui lavoratori, né tantomeno può servire a legittimare la perimetrazione di esuberi.
Per questo motivo la SLC CGIL ha espresso un giudizio negativo sull’ipotesi di cassa integrazione come proposta dall’azienda, dichiarandosi disponibile a sottoscrivere un accordo esclusivamente se coinvolgerà tutte le sedi, con un consistente abbassamento del sacrificio richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: presidio a Viale Mazzini il 29 marzo

  27 Marzo 2017
“Il confronto per il rinnovo del CCL per i quadri, impiegati e operai della Rai si è bruscamente interrotto  a causa dell’annuncio dell’azienda di non voler incrementare i minimi salariali a 39 mesi dall’avvenuta scadenza del contratto di lavoro.” Lo annunciano in un...

Tlc: Comunicato unitario ADS

  27 Marzo 2017   Comunicati stampa
Anche questo mese ADS è in ritardo con il pagamento degli stipendi. E, tanto per non sbagliarsi, i lavoratori a non aver ricevuto lo stipendio sono solo quelli della BU21, ovvero quelli interessati dalle percentuali di cassa integrazione maggiori, fino anche alle zer...

Tlc: Comunicato unitario Vodafone

  27 Marzo 2017   Comunicati stampa
Apprendiamo che l’azienda ha recapitato a tre lavoratori della sede di Pozzuoli (Na) una lettera di licenziamento per motivi economici (legge Fornero). È un fatto estremamente grave e inaccettabile! L’azienda non può continuare a fare micro-riorganizzazioni senza nes...

Sky: sciopero 25 e 26 marzo

  24 Marzo 2017
“Nella giornata di ieri, dopo un confronto infruttuoso, la trattativa con Sky si è conclusa negativamente. L’azienda si è rifiutata di confrontarsi con le parti sociali sul Piano Industriale e sul futuro occupazionale dei lavoratori presenti nei diversi siti presenti...

Tlc: comunicato incontro Ericsson su licenziamenti

  24 Marzo 2017   Comunicati stampa
In data 23 marzo, presso l’Unindustria di Roma, si è svolto il primo incontro previsto dalla procedura di legge in materia di licenziamenti collettivi, avviata da Ericsson Italia. Il Management aziendale, ha riproposto le ragioni che hanno portato a questa scelta, m...

Tim: comunicato Coordinamento nazionale

  23 Marzo 2017   Comunicati stampa
Il Coordinamento nazionale SLC CGIL di TIM, riunitosi a Roma il 22 marzo 2017, valuta positivamente l’alta adesione e partecipazione allo sciopero del 14 marzo u.s. e alle due manifestazioni nazionali di Milano e Roma e ringrazia di ciò tutte le lavoratrici ed i lavo...