Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Giovedì 15 settembre si è svolto presso il Ministero del Lavoro l'incontro tra le OO.SS., le RSU e l'azienda per la procedura di licenziamento dei dipendenti di E-Care.
L'azienda, dopo una lunga trattativa, ha proposto alle parti sociali una soluzione perfino peggiore di quella che aveva già anticipato alle RSU delle singole sedi nelle call conference svolte nei giorni precedenti l'incontro: cassa integrazione al 60% su tutte le sedi per il personale di staff, al 20% su tutte le sedi per i team leader e al 20% per gli operatori dei siti di Milano, Roma e L'Aquila, della durata di un anno.
La SLC CGIL ha ribadito, come già fatto durante tutta la precedente fase sindacale di esperimento della procedura, che gli esuberi dichiarati da E-Care non trovano riscontro nella realtà quotidiana dell'azienda.
Le ferie e le ore di ROL non concesse, lo spostamento di alcuni lavoratori da commesse remunerative ad altre dichiarate in calo, l'aumento del profilo orario ad alcuni lavoratori in siti impattati, il massiccio uso di contratti di somministrazione, le assunzioni fatte nell’arco dell’ultimo anno sono elementi che confermano la mancanza del calo di lavoro dichiarato dall’azienda.
Riteniamo che E-Care - così come molte altre aziende del settore - stia attraversando un problema di costi, che non va sottovalutato ma che non può essere fatto ricadere esclusivamente sui lavoratori, né tantomeno può servire a legittimare la perimetrazione di esuberi.
Per questo motivo la SLC CGIL ha espresso un giudizio negativo sull’ipotesi di cassa integrazione come proposta dall’azienda, dichiarandosi disponibile a sottoscrivere un accordo esclusivamente se coinvolgerà tutte le sedi, con un consistente abbassamento del sacrificio richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim, difendiamo occupazione e futuro del Paese

  23 Giugno 2022   tim tlc telecom
Il 21 giugno le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Tim hanno scioperato per difendere i livelli occupazionali ma anche il futuro del Paese, parte del quale legato ad una infrastruttura vitale e strategica come la rete. Sono questi i motivi per i quali il sindac...

Tim, la piazza del 21 giugno

  21 Giugno 2022   tim tlc telecom
SCIOPERO NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GRUPPO TIM Manifestazione del 21 giugno 2022 in piazza Bocca della Verità, Roma   L’intervento conclusivo di Riccardo Saccone, Segretario Nazionale SLC CGIL “La domanda che abbiamo posto alle rappre...

Call center ITA, accordo raggiunto. Sindacati, "Sanata una ferita"

  17 Giugno 2022   call center tlc almaviva
VERTENZA CUSTOMER CARE ITA. SIGLATO ACCORDO CHE SALVAGUARDA INTERO PERIMETRO OCCUPAZIONALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “Sanata una ferita, soddisfazione per l’intesa traguardata” In data odierna, dopo una lunga trattativa presso il Ministero del Lavoro, alla...

Call center ITA, più vicino l'accordo per salvare tutti i posti di lavoro

  10 Giugno 2022   call center tlc almaviva
Si è svolto in data odierna l’incontro convocato dal ministero del Lavoro per discutere della vertenza relativa agli addetti al servizio customer ITA riguardante i 543 lavoratori interessati all’accordo ministeriale sottoscritto lo scorso ottobre 2021, ad oggi divent...

Clausola sociale GSE, a pagare non possono essere sempre le lavoratrici

  7 Giugno 2022   comdata call center tlc almaviva
Nella giornata odierna si è svolto un nuovo incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, la Segreteria Territoriale Fiom Rieti Roma Est, unitamente alle RSU, l’azienda uscente Almaviva Contact S.p.A. e l’azienda subentrante C...

Rai, intollerabile il rito delle nomine

  6 Giugno 2022   rai tv emittenza raiway broadcasting
NOMINE RAI: SACCONE (SLC CGIL), AZIENDA È “RISERVA DI CACCIA” PER LA POLITICA In queste ore la RAI torna agli onori delle cronache per il consueto rito delle nomine. Appare del tutto evidente come la politica ormai guardi all'azienda solo e soltanto come "riserva d...