Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nel recente verbale d’incontro del 23 febbraio è riportata la frase: al fine di rimodulare positivamente gli effetti del Regolamento aziendale.
Evidente il rischio che quella che era partita con una convocazione per verificare la situazione sindacale in corso, finisca con l’avallo all’azienda del regolamento aziendale e la conseguente cancellazione del contratto di secondo livello per i lavoratori di TIM.
Questa vertenza, lunga per qualcuno e molto breve per altri, sta producendo i suoi primi reali effetti per i lavoratori e per le relazioni sindacali future in TIM.
L’unico effetto positivo è quello di questa parvenza di disponibilità aziendale, questo è merito delle lotte messe in campo in tutto questo periodo e dalla forte partecipazione costante dei lavoratori, decisi a durare un minuto in più dell’azienda, per il resto francamente non si intravedono elementi di merito minimamente sufficienti a modificare il giudizio negativo sulla situazione in essere.
Peraltro il verbale d’incontro, con i suoi contenuti, pone evidenti e preoccupanti interrogativi sul rispetto del ruolo del Coordinamento RSU.
Ovviamente ognuno può incontrare chiunque gli pare e quando gli pare tuttavia ciò non può mai essere una strada per bypassare soggetti e sedi titolari del confronto ne tantomeno una scorciatoia per evitare la verifica democratica con i lavoratori.
Sarebbe profondamente sbagliato e controproducente, non risolverebbe i problemi ma, anzi, li aggraverebbe drammaticamente.
Vogliamo porre in evidenza che quando un incontro si chiude con un verbale tra le parti che viene diffuso, nella forma e nel merito si è dato l’avvio ad un percorso che è fuori dalle regole del 10 gennaio 2014 ( testo unico sulla rappresentanza)
Il contenuto del verbale di incontro entra solo nei ragionamenti aziendali del 6 ottobre e non vi si trova pressoché nulla di quanto rivendicato unitariamente il 21 ottobre, che, per quanto riguarda SLC, oggi è ancor più attuale.
Un percorso pericoloso che rischia di aprire alle posizioni di ASSTEL sul concetto di produttività legata al singolo, tema unico ma che racchiude istituti delicati che regolano anche la qualità della vita in azienda, sull’orario di lavoro, detta anche adeguata articolazione della prestazione lavorativa (multi periodale?), strumenti per l’occupabilità delle persone (demansionamento?), il tema del controllo a distanza che sembra essere defilato ma è presente, un premio di risultato che “…tenga conto degli specifici apporti individuali…” stravolgendo in tal modo il concetto di premio di risultato collettivo come elemento unificante aziendale.
Non ci sono riferimenti alla questione Agcom, tema centrale per slc cgil sin dall’inizio del confronto con la nuova dirigenza aziendale, pensare di realizzare delle intese che non tengano debitamente conto dello scenario che la deliberà determinerà, lo riteniamo un ragionamento sbagliato.
Invitiamo Tim a ben riflettere, su quali relazioni industriali vuole realizzare, distruggere modelli relazionali e contrattuali, per fare e disfare regolamenti fatti in casa, non ci sembra rispecchi l’importanza di un azienda che “dovrebbe” essere uno dei traini per la realizzazione dell’agenda digitale, quanto invece dell’aziendina che ha deciso di operare solo ed esclusivamente su di una limatura maniacale dei costi sulle spalle di tanti per raggiungere obbiettivi di pochi.
Consigliamo all’azienda di tornare sui propri passi e convocare immediatamente il coordinamento delle rsu, per avviare seriamente quella trattativa, in cui la slc cgil porterà le idee espresse nel documento del 9 febbraio.
Non è distruggendo che si può costruire, ogni ponte abbattuto segna distanze che a volte diventano incolmabili.
Slc cgil, se questo percorso relazionale non ritornerà immediatamente nell’alveo che gli compete, continuerà la sua battaglia insieme a tutti quei lavoratori che le sono al fianco da mesi e che sono convinti che questo stato di cose poco assomiglia ad una gestione che vuole rilanciare un azienda e garantire la prospettiva occupazionale di tutti.
Si dia spazio ad un ragionamento generale che riporti Tim all’attenzione del paese e si chiarisca una volta per tutte quale è il destino di questa azienda, della quale una buona parte delle istituzioni sembra essersene dimenticata da un ventennio.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: comunicato unitario su accordo ferie e permessi retribuiti

  10 Gennaio 2019   tim
Nella giornata dell’8 gennaio, è proseguito il confronto tra Tim, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e il Coordinamento Nazionale RSU, sul tema ferie e permessi retribuiti (EF) che ha portato alla sottoscrizione delVerbale di Accordo il 9 gennaio 2019.Il dibattito è i...

Comdata: Comunicato unitario incontro commessa Bravofly

  9 Gennaio 2019   comdata
L'8 gennaio si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro tra le scriventi Segreterie Nazionali e le aziende Bravonext, Comdata e Selecta. L’incontro è stato richiesto a causa del cambio di appalto della commessa di assistenza clienti (call cent...

Tim: Comunicato unitario su incontro del 13 dicembre

  14 Dicembre 2018   tim
Nella giornata del 13 dicembre, è proseguito il confronto tra TIM, le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e il Coordinamento Nazionale delle RSU sul tema ferie e permessi retribuiti (ef).Nella giornata del 13 dicembre, è proseguito il confronto tra...

Rai: Accordo Quadro su Politiche Attive e Pdr

  13 Dicembre 2018   rai raiway pdr
Il giorno 13 dicembre 2018, presso Unindustria-Confindustria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Libersind-ConfSal unitamente al Coordinamento Nazionale delle Rsu, hanno sottoscritto con Rai l’accordo che chiude uno dei capitoli fondamentali di rima...

Sky: Verbale accordo su trattamento dati lavoratori

  7 Dicembre 2018   sky
Si allega il verbale d'accordo sul trattamento dei dati dei lavoratori di Sky, impegnati nel servizio clienti. Scarica l'accordo Sky

Tiscali: comunicato incontro Mise

  21 Novembre 2018   tlc
Martedì 20 novembre si è tenuto presso il MISE il previsto incontro con TISCALI, in tale ambito l’A.D. di Tiscali ha innanzitutto comunicato il perfezionamento dell’intesa con Fastweb inerente l’acquisto da parte di Fastweb della licenza 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz ed...