Apprendiamo in questi giorni che alcune aziende stanno consegnando ai lavoratori una lettera in cui spiegano che il nuovo articolo 24 bis, secondo il quale quando un soggetto effettua una chiamata verso un call-center o la riceve da un call-center deve essere informato preliminarmente sul Paese in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato,è inteso come l’obbligo in capo all’operatore di dichiarare da dove chiama o risponde, e che quindi l’eventuale mancato rispetto sarà considerato “gravissimo inadempimento degli obblighi legali e contrattuali, con ogni opportuna conseguenza di carattere disciplinare e risarcitorio”.
La normativa, nata per sanzionare le aziende che portano l’attività all’estero e quindi per difendere i lavoratori dalle delocalizzazioni, è diventata così nuovo strumento disciplinare.
Perché se le Autorità multano un’azienda inadempiente, vuoi che non siano sempre e solo i lavoratori a pagare?
Viene da chiedersi se era questo che intendeva il Governo quando si è fatto paladino della lotta alla delocalizzazione selvaggia nel settore.
Di sicuro questo è quello che succede quando i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sull’efficacia di certi provvedimenti vengono costantemente ignorati e le condizioni di un settore delicato e complesso come quello dei call center ridotti a spot elettorali.
Chiediamo alle aziende di ritirare immediatamente le comunicazioni in questione e di applicare la normativa organizzando il lavoro in modo che eventuali violazioni non siano fatte ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Allo stesso tempo chiediamo al Governo regole veramente efficaci che permettano uno sviluppo sano del settore.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL
Tlc: comunicato su art. 24bis nei call center
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Tim, richiesta di incontro alle Istituzioni
21 Febbraio 2022
Roma, 21 febbraio 2022
Al Presidente del Senato della Repubblica Senatrice Elisabetta Casellati
Al Presidente della Camera dei Deputati Onorevole Roberto Fico
Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari Della Camera dei Deputati e del Senato
Oggetto: richiest...
Call center INPS, No dei lavoratori al partenariato pubblico-privato
16 Febbraio 2022
Com'era facile prevedere, la proposta di Partenariato Pubblico Privato avanzata dalle aziende Comdata e Network ad INPS Servizi sta generando solo smarrimento e rabbia fra le lavoratrici e i lavoratori.
Da questa situazione se ne esce solo in un modo: l'Istituto co...
Contact Center INPS, un partenariato pubblico - privato?
15 Febbraio 2022
Nella giornata di ieri le scriventi Segreterie Nazionali sono state messe a conoscenza, da parte della RTI Comdata/Network, di una loro proposta di partenariato pubblico e privato (P.P.P.) formulata nei giorni scorsi a INPS e a INPS Servizi per la gestione d...
Tim e Tlc: lettera unitaria confederale e di categoria al presidente Draghi
14 Febbraio 2022
Prof. Mario Draghi Presidente del Consiglio dei Ministri
Roma, 14 febbraio 2022
Oggetto: Assetto Societario Gruppo TIM e tenuta complessiva del comparto delle TLC
Egregio Presidente,
Siamo con la presente ad evidenziarLe la nostra fortissima preoccupazione in...
Rai, incognite e lacune delle linee guida del piano industriale
14 Febbraio 2022
LINEE GUIDA DEL “PIANO INDUSTRIALE” E ORGANIZZAZIONE DIREZIONI DI GENERE
Il 9 febbraio il Direttore del Personale e il CFO hanno presentato alle Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL le linee guida del “Piano...
Gruppo Tim, proclamato lo sciopero nazionale per il 23 febbraio
11 Febbraio 2022
Roma, 11 febbraio 2022
TIM Spa Dott.ssa Giovanna Bellezza Responsabile HR
Commissione di Garanzia dell’attuazione sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Spett.le Ministero del Lavoro Direzione Generale dei rapporti di Lavoro e delle relazioni industrial...