Si è chiusa, con un mancato accordo, la prima fase di procedura prevista per legge, in materia di licenziamenti collettivi.
La Ericsson ha confermato la sua intenzione di procedere verso i licenziamenti respingendo qualsiasi ipotesi di utilizzare strumenti alternativi, in quanto non risolutivi dei piani aziendali.
Le uniche aperture,se si possono definire tali,riguardano la priorità alla volontarietà,anche fuori dal perimetro indicato dalle procedure.
Le OO.SS., unitamente alle RSU, hanno ribadito la necessità di porre fine a questi “licenziamenti periodici”, che stanno impoverendo il patrimonio professionale, e tengono in fibrillazione l’intera azienda per un tempo ormai non più sopportabile.
La possibilità di utilizzare, strumenti alternativi ai licenziamenti,ci sono tutte: dai Contratti di Solidarietà alla Cassa Integrazione. Strumenti che consentirebbero di avere tempo per: ricollocare il personale esternamente o internamente; partecipare a corsi di riqualificazione finanziati dalle regioni che si sono già date disponibili; riflettere su proposte incentivanti che al momento l’azienda non intende fare; verificare la possibilità di un rientro anche parziale delle commesse perse; l’acquisizione di nuovi contratti anche alla luce dell’accelerazione della fibra, nonché l’ingresso di un nuovo operatore. Abbiamo proposto strumenti che consentono l’abbattimento del costo senza dover licenziare e avere più tempo per una maggiore visibilità.
Abbiamo chiesto al management Ericsson di abbandonare questa posizione chiusa e burocratica e di avere più coraggio. L’Italia non è la Svezia.
Ora inizia la seconda fase al Ministero del lavoro come la legge prevede. Siamo tutti impegnati affinché il Governo eserciti tutta la sua pressione per impedire i licenziamenti utilizzando gli ammortizzatori sociali previsti. Siamo altresì impegnati, affinché il Governo, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico,così come si è impegnato, intervenga sulle aziende che in Italia prendono il lavoro, ma non danno lavoro.
Il Governo non può chiudere gli occhi, di fronte all’invasione di aziende extraeuropee in un settore strategico come quello delle telecomunicazioni, in cui ci si appropria di posti di lavoro, di tecnologie e di dati sensibili. Invasione che, per quanto riguarda Ericsson avviene anche spostando il lavoro relativo all’Italia, nelle sue filiali asiatiche.
E’ tempo di un impegno forte e diretto da parte del Governo su Ericsson.
Per queste ragioni, ci prepariamo ad una nuova mobilitazione le cui modalità verranno a breve definite.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL,UGL-TELECOMUNICAZIONI
Ericsson: comunicato incontro su licenziamenti collettivi
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Tim: Cgil e Slc, dopo ok Ue a scorporo rete senza condizioni, urgente confronto con Governo
31 Maggio 2024
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE - SLC CGIL
Roma, 31 maggio - “Abbiamo appreso dalla stampa dell’ok dell’Antitrust europeo alla vendita della rete di Telecom Italia al fondo americano KKR. L’autorizzazione da parte dell’Ue allo scorporo della rete, senza...
Rai: Saccone, su decisione Tar “Fatto positivo. Urgente ridare ad azienda autonomia ed autorevolezza. In coerenza con Costituzione”
31 Maggio 2024
(U.S.Cgil) -Roma,30 mag- “È un fatto positivo che il Tar del Lazio abbia riconosciuto oggi che il ricorso contro i criteri di selezione dei componenti il CdA della Rai scelti dal Parlamento necessiti di un approfondimento dettagliato, apprezzandolo quindi come merite...
Rai: Saccone replica al Consigliere Cda Di Pietro
22 Maggio 2024
Rai: Saccone (Slc Cgil) replica al Consigliere Cda Di Pietro, “Onorati di essere fra i suoi primi pensieri. Ma quel che conta è la capacità di amministrare”
(U.S.SlcCgil) -Roma, 22 mag- “La civiltà di soggetto sociale di grandi tradizione ci porta innanzitutto ad a...
Iren, clausola sociale imprescindibile per raggiungere un accordo
18 Maggio 2024
Nella giornata del 17 maggio 2024, alla presenza delle Segreterie Nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, insieme alle Strutture territoriali e Rsu, si è tenuto il primo incontro per la clausola sociale del servizio Iren con la presenza di Konecta (azienda us...
Rai, paralisi irricevibile nella discussione del piano industriale
15 Maggio 2024
Il 13 maggio si è tenuto l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Canone, rappresentata dal Direttore, accompagnato dal Direttore del CSRE e da RUO. La discussione si è incentrata sul futuro della Direzione Canone che, per le OO.SS., non appare né ce...
Libertà di stampa: Slc aderisce a Media Freedom Rapid Response
14 Maggio 2024
(U.S.Slc Cgil) -Roma, 14 mag- La Slc Cgil aderisce all’iniziativa a supporto della missione italiana del Media Freedom Rapid Response e parteciperà al sit in per la libertà di stampa organizzato per l’occasione dall’Usigrai, giovedì 16 maggio davanti alla sede Rai, a...