Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Si è chiusa, con un mancato accordo, la prima fase di procedura prevista per legge, in materia di licenziamenti collettivi.
La Ericsson ha confermato la sua intenzione di procedere verso i licenziamenti respingendo qualsiasi ipotesi di utilizzare strumenti alternativi, in quanto non risolutivi dei piani aziendali.
Le uniche aperture,se si possono definire tali,riguardano la priorità alla volontarietà,anche fuori dal perimetro indicato dalle procedure.
Le OO.SS., unitamente alle RSU, hanno ribadito la necessità di porre fine a questi “licenziamenti periodici”, che stanno impoverendo il patrimonio professionale, e tengono in fibrillazione l’intera azienda per un tempo ormai non più sopportabile.
La possibilità di utilizzare, strumenti alternativi ai licenziamenti,ci sono tutte: dai Contratti di Solidarietà alla Cassa Integrazione. Strumenti che consentirebbero di avere tempo per: ricollocare il personale esternamente o internamente; partecipare a corsi di riqualificazione finanziati dalle regioni che si sono già date disponibili; riflettere su proposte incentivanti che al momento l’azienda non intende fare; verificare la possibilità di un rientro anche parziale delle commesse perse; l’acquisizione di nuovi contratti anche alla luce dell’accelerazione della fibra, nonché l’ingresso di un nuovo operatore. Abbiamo proposto strumenti che consentono l’abbattimento del costo senza dover licenziare e avere più tempo per una maggiore visibilità.
Abbiamo chiesto al management Ericsson di abbandonare questa posizione chiusa e burocratica e di avere più coraggio. L’Italia non è la Svezia.
Ora inizia la seconda fase al Ministero del lavoro come la legge prevede. Siamo tutti impegnati affinché il Governo eserciti tutta la sua pressione per impedire i licenziamenti utilizzando gli ammortizzatori sociali previsti. Siamo altresì impegnati, affinché il Governo, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico,così come si è impegnato, intervenga sulle aziende che in Italia prendono il lavoro, ma non danno lavoro.
Il Governo non può chiudere gli occhi, di fronte all’invasione di aziende extraeuropee in un settore strategico come quello delle telecomunicazioni, in cui ci si appropria di posti di lavoro, di tecnologie e di dati sensibili. Invasione che, per quanto riguarda Ericsson avviene anche spostando il lavoro relativo all’Italia, nelle sue filiali asiatiche.
E’ tempo di un impegno forte e diretto da parte del Governo su Ericsson.
Per queste ragioni, ci prepariamo ad una nuova mobilitazione le cui modalità verranno a breve definite.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL,UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Contratto Rai: insufficienti le aperture aziendali sulla parte economica

  16 Ottobre 2024   rai tv emittenza raiway broadcasting
Alcuni giorni prima dello Sciopero del 23 settembre, in un nostro comunicato avevamo richiamato le ragioni che avevano spinto e spingevano SLC-CGIL a chiamare alla mobilitazione le lavoratrici e i lavoratori RAI. Quelle ragioni, sottoscritte unitariamente dalle cinqu...

Lavoro agile, timbratura in postazione e affiancamento da remoto in Fibercop

  16 Ottobre 2024   tlc
Al rientro dalle ferie estive, come prevedibile, è iniziato il tam-tam (spesso messo in giro ad arte e in modo strumentale) delle voci su cosa potrebbe accadere ai lavoratori di fronte ad una serie di istituti. Una messaggeria sdoppiata in quanto dal 1° luglio ci rit...

Tlc: Cgil e Slc, "Proposte Butti rischiose, preservare asset strategico"

  16 Ottobre 2024   Comunicati stampa tlc
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 16 ottobre - “Apprendiamo dalla stampa che la soluzione proposta dal sottosegretario Butti al disastro cui ci troviamo davanti sul fronte delle telecomunicazioni sarebbe utilizzare il sistema satellitare di...

Konecta sospenda subito la sperimentazione del sistema di IA

  11 Ottobre 2024   tlc
Nella mattina dello scorso 10 ottobre 2024, presso l’Unione degli Industriali di Roma, si è svolto l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil insieme al coordinamento Rsu e all’azienda Konecta. L'ordine del giorno ha...

Rai: dopo lo sciopero, l'azienda faccia la propria parte

  28 Settembre 2024   rai tv emittenza raiway broadcasting
Il risultato dello sciopero del 23 settembre indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fnc Ugl, Snater che ha visto un’importante adesione delle lavoratrici e dei lavoratori, è di facile lettura: tutti i telegiornali e i giornaliradio sono andati in onda in...

Rai, sciopero riuscito!

  23 Settembre 2024   rai tv emittenza raiway
Saccone, “Un successo lo sciopero odierno. Media astensioni 60 p.c. Non si registrava da anni”  (U.S.Slc Cgil) -Roma, 23 sett- “ È stato un successo lo sciopero di operai, tecnici, impiegati e quadri Rai indetto per l’intero turno di oggi da Slc Cgil, Fistel C...