In merito al progetto SITE SPECIALIST, le competenti RSU STAFF sono state convocate dall’azienda, ai fini di espletare l’esame congiunto, relativamente ai turni dei lavoratori coinvolti.
Gli esami congiunti hanno avuto esito negativo in quanto, sindacalmente, esistono forti preoccupazioni, connesse anche alla certezza/stabilità con cui quest’attività sarà trattenuta nel perimetro di TIM, dal momento che è già stata oggetto di esternalizzazione tempo fa.
Ulteriori dubbi ci sorgono in merito alle declaratorie contrattuali che ci paiono non consentire la ricollocazione dei lavoratori TIM con livelli superiori al 3° a svolgere dette mansioni, faccenda che approfondiremo legalmente.
Sarebbe auspicabile che, al momento, l’azienda bloccasse le selezioni e recepisse le raccomandazioni e le preoccupazioni sindacali, ovvero:
in merito alla certezza ed al futuro di queste attività in TIM: consigliamo l’azienda di dotare i lavoratori coinvolti di una lettera di garanzia, che consentirà al lavoratore di decidere, in caso di esternalizzazione di attività, di restare in TIM oppure seguire l’attività medesima;
in merito alla declaratorie contrattuali: consigliamo l’azienda, per ora, di rivolgere la selezione verso personale che volontariamente vorrebbe accedere a tale ruolo ed ovviamente. Inoltre, nel caso in cui l’approfondimento legale che ci compete presentasse esiti che confermano le nostre perplessità, possibili contenziosi legali potrebbero essere attivati, cosa che sarebbe opportuno evitare per entrambe le parti, ovvero lavoratori e sindacato.
Riteniamo, pertanto, che questo progetto debba essere sospeso, in attesa degli esiti legali ed in accoglienza della “formula di garanzia” da parte dell’azienda che, nostro parere, sarebbe doveroso dare a corredo ai lavoratori coinvolti.
Si richiede, inoltre, maggior sensibilità verso le persone coinvolte, che hanno già vissuto percorsi professionali e personali dolorosi e traumatici.
SEGRETERIA NAZIONALE SLC CGIL