Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il 5 ottobre si è svolto lo sciopero Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Ericsson, per la ricollocazione dei 300 lavoratori licenziati e contro il piano di taglio occupazionale di ulteriori 600 posti di lavoro, dichiarato dai vertici aziendali nell’ultimo incontro sindacale, con la presentazione del piano di riorganizzazione del 3 ottobre 2017.
Le OO.SS. evidenziano che la grande adesione allo sciopero e la soddisfacente partecipazione alla manifestazione con il presidio al Ministero dello Sviluppo Economico, nella quale sono confluite delegazioni provenienti da tutta Italia, rafforzano le iniziative sindacali messe in campo per contrastare il piano di ristrutturazione di Ericsson.
Durante il presidio al MiSE, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, è stata ricevuta dal Responsabile dell’Unità di crisi dello stesso Ministero, una delegazione di lavoratori/delegati, nel corso di questo confronto, è stato sottolineato, da parte sindacale, la drammaticità della situazione che si è venuta a creare in Ericsson, anche alla luce dei licenziamenti che l’azienda ha effettuato tra luglio e settembre più di 270 lavoratori.
La delegazione sindacale, ha ribadito con forza che le Istituzioni e il Governo devono intervenire sui vertici di Ericsson, perché abbia un comportamento diverso da quello tenuto nel corso della precedente gestione degli esuberi, terminata con la perdita di posti di lavoro, ricordando che l’utilizzo di strumenti conservativi alternativi ai licenziamenti si deve perseguire e trovare per evitare ulteriori drammi sociali.
Al rappresentante del Ministero è stato anche ricordato che i lavoratori licenziati e senza lavoro devono trovare una ricollocazione, sottolineando che il mancato confronto, tra Ericsson e ZTE, al tavolo ministeriale, ha tolto la possibilità di dare loro una opportunità lavorativa, lasciando questi lavoratori soli.
A conclusione dell’incontro il Funzionario del MiSE ha dichiarato che il Ministro si attiverà da subito, per interloquire con i vertici di Ericsson, impegnandosi ad aprire un tavolo di confronto con le parti sociali al fine di trovare le giuste soluzioni a questa drammatica situazione.
Nel prosieguo del presidio, si è ottenuto anche di essere ricevuti al Ministero del Lavoro, la delegazione sindacale ha avuto la possibilità di rappresentare al Capo di Gabinetto della Segreteria Tecnica del Ministero, e al Direttore Ufficio Vertenze dello stesso, la situazione di Ericsson.
Così come nel precedente incontro al MiSE è stata ribadita da parte sindacale la volontà di trovare percorsi alternativi ai licenziamenti utilizzando gli strumenti conservativi che lo stesso Ministero del Lavoro mette a disposizione per la gestione delle crisi aziendali, ricordando al Ministero che con questa nuova dichiarazione aziendale il totale ad oggi degli esuberi di Ericsson è di mille posti di lavoro in meno nel biennio 2017/2018, evidenziando che oggi, nuovi soggetti industriali nel panorama delle telecomunicazioni, non sempre sono in linea con le norme vigenti nel Paese. Si è ribadita la necessità, di un intervento al fine di ricollocare, anche attraverso l’Anpal, i lavoratori licenziati, cogliendo tutte le opportunità che si stanno aprendo nello stesso settore (Liad , Zte,Open Fiber).
I Rappresentanti del Ministero del Lavoro hanno dichiarato la loro disponibilità a mettere a disposizione gli strumenti idonei per gestire al meglio la crisi in Ericsson, cercando di evitare situazioni traumatiche per i lavoratori, aggiungendo che attiveranno al massimo le verifiche sull’applicazione delle normative in essere. Si sono impegnati a promuovere a breve, un incontro di livello nazionale con i vertici dell’Agenzia per l’occupazione e le segreterie nazionali per poi proseguire nei territori interessati.
Le OO.SS. registrano positivamente la risposta delle lavoratrici e dei lavoratori di Ericsson alle iniziative sindacali, e s’impegnano a continuare con l’importante contributo delle RSU e del sostegno dei lavoratori, a perseguire nell’obiettivo, della ricollocazione dei lavoratori licenziati, della gestione non traumatica della crisi aziendale annunciata, incalzando i vari Ministeri e il Governo a intervenire tempestivamente sulla vertenza Ericsson.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, aperte le procedure di raffreddamento

  24 Giugno 2024   rai tv emittenza broadcasting
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil e Fistel Cisl hanno aperto oggi le procedure di raffreddamento per tutto il Gruppo Rai, in coerenza con quanto annunciato nel comunicato unitario dello scorso 11 giugno. Dato lo stallo della trattativa, a fronte di una improvvisa e ra...

Referendum su Lavoro: 21 giugno iniziativa Usigrai, Cgil, Slc

  15 Giugno 2024   rai tv emittenza
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO USIGRAI, CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 14 giugno - Venerdì prossimo, 21 giugno, si terrà a Roma, a Saxa Rubra, l’iniziativa organizzata congiuntamente da Usigrai, Cgil ed Slc a sostegno dei quattro referendum promossi dalla Confederazio...

Aci, Appalto Customer care: Slc, Fistel, Uilcom scrivono a Urso e Calderone

  7 Giugno 2024   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 7 giu- “Ennesima azienda pubblica che viola una legge dello stato e condanna i lavoratori ad un destino indegno dell’Art.1 della Costituzione”. È quanto scrivono Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil in una nota congiunta in cui chiedono un incontr...

Vodafone, soddisfazione per l'intesa raggiunta

  6 Giugno 2024   tlc vodafone
In data odierna, al termine di un lungo e proficuo confronto, è stato raggiunto un importante accordo quadro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU ed i rappresentanti aziendali del Gruppo Vodafone Italia...

Ray Way: Cgil e Slc, privatizzazione è regalo a Mediaset

  5 Giugno 2024   Comunicati stampa rai tv emittenza raiway
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Roma, 5 giugno – “Anche la privatizzazione di Rai Way è ormai avviata. Si vende una quota di uno degli ultimi gioielli in mano alla Rai, un altro grande asset nazionale che, dopo Eni e Poste si cede, un pezzo al...

Landini e Saccone, subito tavolo di crisi al Mimit su Abramo Customer Care

  4 Giugno 2024   Comunicati stampa call center tlc
Roma, 4 giugno – “La convocazione del tavolo di crisi al Mimit non è più rinviabile, oltre mille lavoratrici e lavoratori tra Calabria e Sicilia vivono momenti di grande preoccupazione per le proprie prospettive occupazionali”. Lo afferma il segretario generale della...