Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il Coordinamento Nazionale RSU SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL di TIM e le Segreterie Nazionali, si sono incontrate per fare un analisi della attuale situazione di TIM anche alla luce delle ultime azioni governative.
Il settore delle TLC è oggi più che mai caratterizzato da una profonda trasformazione tecnologica che vede pienamente coinvolto il gruppo TIM. Dalle scelte che verranno assunte dipende non solo il futuro del gruppo TIM ma di una componente infrastrutturale fondamentale per il sistema produttivo del nostro Paese.
Il rischio è che scelte sbagliate sia sul versante del Governo che della stessa Azienda, depauperino TIM con conseguenze negative da un punto di vista industriale ed occupazionale.
A fronte di tale scenario, il Coordinamento Nazionale RSU SLC-CGIL, FISTEL- CISL, UILCOM-UIL di TIM e le Segreterie Nazionali reputano pertanto necessario ricercare tutti gli spazi per una forte iniziativa comune per fronteggiare unitariamente le decisioni che potrebbero essere prese nei prossimi mesi sul futuro di TIM e del suo gruppo.
E’ urgente chiedere un incontro al Governo a valle delle decisioni relative la “Golden Power” per comprendere gli scenari industriali ed il futuro della Rete di TIM.
Sarebbe, infatti, fatale per il Sindacato Confederale e per le/i lavoratrici/lavoratori, commettere l’errore di arrivare in ordine sparso a questi fondamentali appuntamenti.
In un momento così importante come quello attuale è pertanto necessario, pur nel rispetto delle opinioni che ogni Organizzazione ha espresso e continuerà ad esprimere, ricercare di superare gli ostacoli dell’immediato, per concentrarsi sul nodo del futuro di TIM per tutelare l’occupazione ed il patrimonio professionale dei 50.000 occupati nel gruppo TIM in Italia.
Il confronto odierno, senza nulla togliere alla storia e pur nelle evidenti diversità di opinione, assume la decisione di percorrere una strada di impegni comuni, che a partire dalla convocazione Tim del giorno 8 novembre, sia in grado di dichiarare unitariamente una serie di intendimenti all’azienda per il proseguo delle relazioni industriali.

In questo ambito andranno ricercati tutti gli spazi utili a permettere una intesa sulle uscite volontarie (mobilità volontaria, art.4 legge Fornero) quale strumento per dare solo ed esclusivamente, la possibilità ad un numero predeterminato di lavoratori, di uscire dall’azienda in forma anticipata, su base rigorosamente volontaria.
Gli elementi di profonda incertezza che caratterizzano il futuro dell’azienda, plasticamente rappresentati dall’assenza di un piano industriale, dalle necessarie verifiche sugli effetti di quanto recentemente deliberato da AGCOM in materia di disaggregazione della rete, le limitazioni presenti in materia di ricorso agli ammortizzatori sociali inducono a ritenere ad oggi assolutamente inopportuna qualsiasi ipotesi di ulteriore ricorso al Contratto di Solidarietà difensiva o ad altri ammortizzatori sociali.
Il CCNL e il contratto collettivo di secondo livello sono componenti fondamentali ed insostituibili per la regolazione delle condizioni di lavoro delle persone ed elementi imprescindibili per un positivo futuro di TIM.
A tale riguardo il Coordinamento Nazionale RSU SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL di TIM e le Segreterie Nazionali si impegnano, nell’ambito delle regole condivise, a definire una nuova piattaforma di II livello per aprire il confronto con l’azienda.
Infine le Segreterie Nazionali ritengono non rinviabile un incontro con l’AD di TIM per uno scambio di valutazioni sulle prospettive dell’Azienda ed una richiesta di incontro al Governo indirizzata al Primo Ministro Gentiloni ed al Ministro dello Sviluppo Economico Calenda.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

La7, accordi raggiunti dopo stato di agitazione e assemblee

  23 Dicembre 2021   la7 tv emittenza
Nella giornata di lunedì 20 dicembre 2021, si è finalmente conclusa con la firma di importanti accordi, la trattativa durata diversi mesi con la dirigenza aziendale di La7. Dopo la rottura di settembre, che aveva provocato l’apertura dello stato di agitazione e una...

Rai, nuovo piano di incentivazione all'esodo

  22 Dicembre 2021   rai tv emittenza raiway
Il 20 dicembre u.s. è stata pubblicata la circolare relativa al finanziamento del nuovo Piano di Incentivazione all’Esodo votato a maggioranza dal CDA il 1° dicembre u.s. Le scriventi OO.SS. stigmatizzano questa ennesima decisione unilaterale dell’Azienda, giudican...

Tim, urge più trasparenza sui processi in atto

  22 Dicembre 2021   tim tlc telecom
TIM, URGE TRASPARENZA SUI PROCESSI IN ATTO In risposta alla nostra richiesta di un urgente incontro il Direttore Generale di TIM ha proposto una data per gennaio. Comprendiamo bene le difficoltà del dott. Labriola a dover rispondere di un’Azienda che allo stato...

Sittel, lavoratori di nuovo senza stipendio

  21 Dicembre 2021   tlc
SITTEL Ancora gli stessi problemi per i lavoratori Dopo l’affitto del ramo d'azienda “CDA – Construction Delivery Assurance” a TIM Servizi Digitali (TSD) avvenuta ad inizio settembre, si pensava che i problemi dei circa 80 lavoratori Sittel impegnati su altre att...

Tim, richiesta d'incontro urgente al direttore generale Labriola

  20 Dicembre 2021   tim tlc telecom
  Roma, 20 dicembre 2021 Spett.le TIM C.a. Dott. Pietro Labriola E p.c. Dott.ssa Giovanna Bellezza Oggetto: richiesta di incontro urgente Egregio Dottor Labriola, a maggior ragione dopo gli ulteriori sviluppi successivi al CdA di TIM svoltosi lo scorso...

Tim, ipotesi smembramento. Comunicato unitario e richiesta d'incontro

  10 Dicembre 2021   tim tlc telecom
Le anticipazioni di stampa di queste ore e gli ordini di servizio aziendali pubblicati in queste ore non lasciano presagire nulla di positivo. Si sta profilando, ben lieti di essere smentiti, una soluzione che ci troverebbe assolutamente contrari, ovvero qualcosa che...