Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella giornata di venerdì 5 aprile si è tenuto l’incontro di procedura previsto per legge, tra Ericsson Telecomunicazioni, Ericsson Services Italia e le OO.SS. unitamente alle RSU, in relazione al conferimento di ramo d’azienda denominato Network Build & Field Services.
Secondo l’informativa aziendale, il conferimento di questo ramo completa la strategia aziendale di consolidamento di E.S.I. riguardante attività di gestione progetti locali, installazione, integrazione, manutenzione e costruzione reti, e interesserebbe 63 lavoratori così divisi: 10 Assago, 4 Genova, 2 Moncalieri, 13 Napoli, 31 Roma, 3 Venezia.
Secondo la Direzione, il Personale individuato, salvo qualche eccezione, opera e operava in attività interessate ad attività di ESI, formandone il completamento.


La Delegazione Sindacale ha espresso un parere assolutamente negativo, evidenziando:
1) l’approssimazione con cui si definiscono i piani industriali che nascono dall’oggi al domani, tanto che, nell’incontro sull’informativa annuale del 13 marzo con l’ AD Federico Rigoni, di questa cessione non c’era traccia.
2) L’invenzione dell’unità di business un mese prima del conferimento, e l’individuazione di un numero consistente, anche di Personale dichiarato in esubero e su cui vertono una serie di cause legali.
3) L’incremento di un numero consistente di addetti in un’azienda che non riesce ad avere una visibilità oltre il prossimo trimestre, malgrado le assicurazioni date sempre nell’informativa del 13 marzo.
4) Una mancanza di politica del Personale volta a soddisfare le aspirazioni professionali, a motivare e mobilitare le energie, a pacificare un clima avvelenato da ricorsi, controricorsi e trasferimenti, che oltre ad ingrossare gli emolumenti degli studi legali non risolvono un bel nulla, anzi, inalano veleni che non aiutano un’azienda appena nata.


Non solo abbiamo espresso e ribadiamo la nostra contrarietà nei tempi, nei modi e nella sostanza di questo conferimento, ma sottolineiamo con forza la nostra preoccupazione che riguarda ben più di 63 lavoratori, bensì quasi 500.
Se Ericsson Italia non crede nel progetto avviato poco più di un anno fa, e smette di alimentare Ericsson Services o impedisce di operare, si assume una grave responsabilità che mette a repentaglio il futuro di 500 famiglie e disperde un importante patrimonio professionale, a vantaggio di un lavoro povero, malpagato e di bassa qualità. Un leader mondiale del 5G come Ericsson, non può avallare e rendersi protagonista di scelte industriali volte ad abbassare la qualità dei servizi offerti.
Su Ericsson Services Italia, attendiamo risposte positive che traguardino un futuro industriale solido.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Wind H3G: accordo armonizzazione

  27 Febbraio 2017
Nei giorni tra il 22 e il 24 febbraio u.s. si sono incontrati presso l’Unindustria di Roma l’azienda, le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e le RSU di Wind e di H3G per discutere dell’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi per l...

Tim: comunicato su incontro 23 febbraio su regolamento aziendale

  27 Febbraio 2017   Comunicati stampa
Nel recente verbale d’incontro del 23 febbraio è riportata la frase: al fine di rimodulare positivamente gli effetti del Regolamento aziendale. Evidente il rischio che quella che era partita con una convocazione per verificare la situazione sindacale in corso, finis...

Tv: Sky presenti piano industriale che dia certezza di sviluppo dei siti produttivi

  24 Febbraio 2017
“Apprendiamo dalle agenzie di stampa quanto Sky dichiara sulla nostra organizzazione, tacciandola di strumentalità e di posizionamento ideologico. Non comprendiamo cosa ci sia di innovativo nel voler aumentare i profitti attraverso la riduzione di personale ed il tra...

Emittenza: interrogazione parlamentare su Pragma

  24 Febbraio 2017
Per portare alla ribalta il caso delle truccatrici, parrucchiere e sarte di Pragma Service, cedute da Mediaset come ramo d’azienda nel 2010 e da allora sottoposte a pressioni crescenti per cedere diritti e salario all’azienda, la nostra organizzazione ha intrapreso e...

Tim: Comunicato Slc Cgil colloqui trasferimenti Staff Piemonte

  23 Febbraio 2017   Comunicati stampa
Ieri l’azienda ha iniziato i colloqui e la relativa consegna delle lettere, ai colleghi Staff coinvolti nei trasferimenti. I colloqui sono avvenuti presso le sedi di Bramante e Reiss Romoli. Nel contempo, abbiamo appreso che i settori Fiscale Gestione Partecipate, F...

Tim: Comunicato Slc Cgil trasferimenti Staff Piemonte

  23 Febbraio 2017   Comunicati stampa
Si sono svolti, a Milano i colloqui individuali per i trasferimenti annunciati parte il 17 gennaio e parte il 6 febbraio scorsi, con la consegna della lettera di trasferimento, contrariamente a quanto affermato in sede di pubblica audizione presso le Istituzioni regi...