Negli ultimi mesi Credit Agricole Group Solution (AGOS) ha proceduto ad un cambio di appalto della commessa di assistenza clienti (call center), spostandola dal sito di Cagliari di Call&Call al sito di Milano dell’ATI Asystel BDF. Fin dall’inizio abbiamo ripetutamente chiesto incontri all’azienda subentrante e al committente per chiedere l’applicazione della clausola sociale e garantire la continuità occupazionale dei lavoratori sul territorio cagliaritano, prevista dalla legge e dal CCNL TLC. L’azienda subentrante - forte del favore del committente - ha scelto di rispondere troppo tardi alle nostre richieste e di nascondersi dietro all’applicazione di un differente CCNL e alla mancanza del decreto ministeriale attuativo previsto dalla norma, per disattendere un obbligo di legge. Riteniamo gravissimo l’atteggiamento delle aziende protagoniste della vicenda, e in particolare del committente AGOS che ha permesso l’elusione di una norma di legge. Il potere decisionale dei committenti nell’assegnazione degli appalti, nella definizione delle regole del gioco, è troppo alto perché questi possano continuare a riversare sulle aziende fornitrici le responsabilità della mancata applicazione della clausola sociale. A partire da oggi con AGOS chiameremo i committenti sempre direttamente in causa, valutando tutti i mezzi – anche legali – a nostra disposizione.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL