Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Dall’attivo unitario del settore dei call center in outsourcing che si è tenuto oggi a Roma si è avuta la conferma che la situazione del comparto continua a far registrare situazioni di grande sofferenza. Dall’attivo unitario del settore dei call center in outsourcing che si è tenuto oggi a Roma si è avuta la conferma che la situazione del comparto continua a far registrare situazioni di grande sofferenza. Negli anni passati molte cose sono state fatte grazie all’iniziativa del sindacato confederale ed alle mobilitazioni dei lavoratori, a partire dall’approvazione e dalla regolamentazione della Clausola Sociale e delle Tabelle ministeriali sul costo minimo del lavoro in caso di cambio di appalto.

Nonostante questo, il rapporto con le Istituzioni non sempre ha portato ad azioni risolutive. I motivi di una mobilitazione sono ancora tutti sul tavolo e sono pienamente rappresentati nella piattaforma unitaria sulla filiera dei call center già inviata ai Ministeri competenti e ad Asstel: estensione delle clausole sociali, rispetto delle tariffe minime negli appalti, lotta alle delocalizzazioni, ammortizzatori sociali ordinari e certi, fondo di solidarietà per la filiera TLC, lotta al dumping contrattuale, superamento del principio di gratuità e revisione dei livelli di servizio di assistenza alla clientela. La convocazione ministeriale del prossimo 14 ottobre rappresenta un appuntamento importante ma non sufficiente, ad ora, a ritenere superata la mobilitazione di settore. Per queste ragioni le Segreterie Nazionali dichiarano lo stato di agitazione del settore, con un pacchetto di ore di sciopero da modulare in caso di mancate risposte e/o mancata disponibilità a partire dall’incontro del 14 ottobre. Nel frattempo si dà mandato alle strutture territoriali di organizzare da subito attivi regionali unitari e assemblee sui luoghi di lavoro e valutare, per il giorno 14 ottobre, sit-in e iniziative davanti alle Prefetture a sostegno delle posizioni unitarie.

Le Segreterie NazionaliSLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson, proclamato lo sciopero contro i licenziamenti

  27 Gennaio 2023   ericsson tlc
ERICSSON CONFERMA I LICENZIAMENTI, INDETTO LO SCIOPERO  Lo scorso 25 gennaio, in modalità telematica, si è svolto presso il Ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti aziendali di Ericsson Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, F...

Exi Mutares, gestione delle eccedenze

  25 Gennaio 2023   tlc
COMUNICATO EXI – MUTARES  In data odierna si è svolto, in modalità telematica, l’incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ed i rappresentanti dell’azienda EXI-Mutares, assistita da Unindustria, per discut...

Inps Servizi, ecco la piattaforma rivendicativa dei lavoratori del contact center

  16 Gennaio 2023   tlc
Roma, 16 gennaio 2023 Spett.le INPS Servizi S.p.A. c.a. Dott. Simone Borri, Dott. Gino Angiolillo E p.c. INPS S.p.A. c.a. Prof. Pasquale Tridico, Dott. Ferdinando Montaldi Oggetto: PIATTAFORMA RIVENDICATIVA Ad ormai quasi due mesi dall’internalizzazione del s...

Inps Servizi, diversi nodi da sciogliere nell'internalizzazione del contact center

  22 Dicembre 2022   call center tlc
INPS SERVIZI, TUTTI I NODI DA SCIOGLIERE NEL PROCESSO DI INTERNALIZZAZIONE  Nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre si è svolto da remoto l’incontro tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e la direzione di Inps Servizi rappresentata dal...

Ericsson conferma i licenziamenti, indetto lo sciopero

  19 Dicembre 2022   ericsson tlc
ERICSSON CONFERMA IL LICENZIAMENTO DI 48 DIPENDENTI AL TERMINE DELLA FASE SINDACALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil proclamano un pacchetto di 8 ore di sciopero   Si è svolto in data 14 dicembre un ulteriore incontro tra le Segreterie nazionali e territorial...

Rai, il punto su sedi regionali e appalto Cattelan

  15 Dicembre 2022   rai tv emittenza broadcasting
SEDI REGIONALI: FACCIAMO IL PUNTO Lunedì 12 dicembre le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l'azienda per discutere il tema delle sedi regionali. Ogni singolo intervento delle OO.SS. ha sottolineato, con sfumature diverse ma tutte convergenti, la necessità ...