Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

NOTA SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL SU ATTIVITA’ ESSENZIALI

Come noto nella notte sono state annunciate dal Presidente del Consiglio ulteriori misure restrittive circa le attività lavorative che a partire dalla giornata di lunedì 23 marzo devono essere considerate essenziali. Questa attività sono comprese in una Lista per ora ufficiosa che alleghiamo (che diventerà ufficiale con la pubblicazione del Decreto Legge atteso entro la giornata di oggi) in cui le attività lavorative sono identificate attraverso i codici ISTAT – così detti Codici Ateco -.

Tra le attività ritenute essenziali ci sono quelle delle Telecomunicazioni – compresi i servizi di manutenzione della Rete- (ricomprese nella Voce di tabella SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE – codice da J58 a J63) e LE ATTIVITA’ DI CALL CENTER (codice 82.20.00).

Da parte nostra, nel prendere atto di tale ulteriore decisione governativa, abbiamo richiesto che venga effettuata una immediata ricognizione di tutte le attività di Call Center per verificare che esse siano comunque riconducibili ad attività essenziali delle relative Committenze.

In caso contrario le attività dovranno essere, a nostro avviso, comunque chiuse. Deve essere altresì portata a termine la remotizzazione delle attività di Call Center che sta riscontrando lungaggini non dipendenti da sole motivazioni tecniche. In assenza di un riscontro immediato su tale fronte, già dalla giornata di domani 23 marzo, ed in attesa che sia raggiunta una situazione accettabile, le Aziende dovranno mettere in campo gli ammortizzatori sociali previsti. Riguardo i call center in outbound di vendita di beni e servizi, riteniamo debbano NECESSARIAMENTE rientrare fra le categorie non essenziali e pertanto o si remotizzano o si chiudono. I call center in outbound appartenenti ad Asstel o ad Assocontact ci risulta abbiano già provveduto. Vi chiediamo di verificare e, nel caso ci fossero realtà ancora operative, di attivarci affinché procedano con la chiusura del servizio o alla sua remotizzazione.

Per la parte dei tecnici esterni, che devono assicurare l’attività solo per i servizi essenziali, ribadiamo la necessità che abbiano tutti i DPI atti a garantire la loro totale sicurezza. A riguardo chiediamo alla Presidenza del Consiglio e al Ministero della Salute che vigilino e garantiscano che gli
approvvigionamenti di DPI per le aziende di TLC vengano sbloccati. Senza questa garanzia sarà impossibile assicurare un servizio vitale in questo momento per le attività economiche e, più in generale, per la tenuta sociale di un Paese di fatto in guerra con un nemico subdolo e pervasivo.

Roma, 22 marzo 2020

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL    FISTEL-CISL    UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017

  20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...

Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo

  15 Dicembre 2017
Le paventate modific­he apportate dal Gov­erno all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le de­localizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazi­one della Commissione Bilancio della Camera. Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...

Call Center: ore decisive per la tenuta di un impianto normativo più garantista

  15 Dicembre 2017
"Le prossime ore saranno decisive per la tenuta dell'art 24bis che regola il settore dei Call center. Auspichiamo che l'emendamento 89-bis. 7 presentato dagli Onorevoli Miccoli, Albanella e Damiano, che sopprime l'emendamento del Governo - che esclude i call center i...

Ericsson: sciopero 18 dicembre e lettera a Calenda contro 1000 tagli

  12 Dicembre 2017
“Dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni, ormai è certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia che, per stare sul mercato, deve tagliare an...

Ads: sciopero 14 dicembre

  12 Dicembre 2017
La situazione in ADS non sembra essere cambiata negli ultimi mesi, nonostante l’azienda avesse predetto la fine dei problemi economici con la cessione di ramo avvenuta a settembre e si fosse anche formalmente impegnata a pagare tutti i debiti in essere verso i lavora...

RAI: comunicato incontro 7 dic. su ccl

  7 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Nell’incontro del 7 dicembre, svoltosi presso Unindustria-Confindustria, tra le OO.SS. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale e la Direzione del Personale della Rai, si è proceduto nell...