COMUNICATO SINDACALE VODAFONE
La comunicazione aziendale sulla pianificazione delle ferie non è opportuna per due ordini di motivi.
In primo luogo, la bozza di accordo sindacale, ancora in fase di discussione, prevede la possibilità di pianificare per tutti entro fine maggio, non entro l’8.
In secondo luogo, il testo di Accordo sulle chiusure aziendali non limita la possibilità per il lavoratore/lavoratrice di modificare le giornate pianificate, tenendo conto delle esigenze tecniche organizzative, come consuetudine negli anni passati.
Riteniamo che queste forzature siano anche più gravi di quelle che puntualmente abbiamo rispedito al mittente negli anni passati. Sono comunicazioni che dipingono un'azienda che ingessa ogni flessibilità in capo ai lavoratori e alle lavoratrici nel bel mezzo di una pandemia, con le scuole chiuse e con le esigenze personali impreviste e imprevedibili.
Non pensiamo che debba essere questo l'atteggiamento dell'azienda con cui ci siederemo al tavolo al più presto per negoziare quanto concordato nell'Accordo quadro dell’8 aprile.
Chiediamo quindi all’azienda di ristabilire una coerenza tra le proprie comunicazioni unilaterali e gli accordi sindacali nei quali si impegna, ricordando che ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore di Vodafone, in questa fase sta dimostrando grande responsabilità e attaccamento al lavoro.
Allo stesso modo ribadiamo il valore delle ferie come recupero psicofisico e quindi continueremo a lavorare perché le ferie vengano fruite entro l'anno.
Roma, 28 aprile 2020
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL