COMUNICATO SINDACALE
SYSTEM HOUSE E SYSTEM DATA CENTER
Le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed Ugl Telecomunicazioni hanno incontrato, lo scorso 12 Maggio 2020, in modalità telematica la RTI System House - System Data Center per discutere della fase 2 relativamente alla emergenza epidemiologica Covid19, la gestione dell’ammortizzatore sociale attuale e su alcuni temi rimasti sospesi a causa della emergenza in essere.
Per quanto riguarda il lavoro remotizzato, le aziende hanno comunicato che ad oggi il 90% dei lavoratori opera da remoto, e relativamente alla fase 2, tenuto conto dei protocolli relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, intende proseguire con la modalità in essere, mantenendo le sedi chiuse. Per quel che concerne gli ammortizzatori sociali in essere ha annunciato che intende proseguire con le ulteriori settimane che il decreto metterà in campo, garantendo anticipazione con verifica mensile. A tal proposito le aziende hanno confermato anche per il mese di maggio 2020 l'anticipo del pagamento del fis/cigo.
La RTI ha inoltre informato di aver ricevuto comunicazione da parte di alcuni committenti che potrebbero a breve aumentere i volumi a seguito della lenta ripresa che sta interessando il paese. Sulla gestione dei volumi in aumento le organizzazioni sindacali hanno chiesto un ulteriore impegno a remotizzare i circa 170 (su circa 1700 totali) lavoratori rimasti esclusi per carenze di connettività o dotazioni informatiche, al fine di ridurre gli impatti economici dell'ammortizzatore sociale sul salario dei lavoratori.
L'azienda si è impegnata, pertanto, a contattare la forza lavoro ancora non remotizzata per avere un quadro più completo sulle problematiche che impediscono loro di remotizzare il lavoro, ricercando soluzioni che permettano il superamento di tale situazione.
In relazione alla applicazione dell Ccnl ed in particolare dell'art.28 (festivi) e art.56 (Elemento di Garanzia Retributiva) le organizzazioni sindacali hanno espresso disappunto sulla interpretazione messa in campo dalle aziende, in particolare sul riconoscimento dell'Egr. L'applicazione dell'ammortizzatore sociale Covid nel corso del 2020 non può essere considerata condizione ostativa per il riconoscimento di un importo economico, definito dal Ccnl, riferito per competenza all'anno 2019, anno nel quale, ricordiamo, le 2 aziende non solo non hanno usufruito di ammortizzatori sociali, ma anzi hanno acquisito attività e lavoratori a seguito di diverse clausole sociali.
Le organizzazioni sindacali hanno manifestato infine la volontà di voler ricercare soluzioni condivise per regolamentare il lavoro da remoto e avviare un confronto complessivo sull'organizzazione del lavoro.
L'azienda, preso atto delle rivendicazioni sindacali, ha dichiarato la propria disponibilità a valutare le istanze del sindacato confederale, previa verifica, dando priorità in questa fase emergenziale alla tenuta occupazionale ed aziendale, quindi privilegiando anticipazione dell'ammortizzatore sociale. Per tutte le tematiche sopra indicate le parti si sono aggiornate entro la fine del mese di Maggio, per avviare un confronto che, riduca le distanze interpretative, e traguardi un integrativo aziendale in coerenza con quanto stabilito nell'ultima riunione in plenaria prima dell'esplosione della emergenza Covid19.
Roma 14 Maggio 2020
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI