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Nella giornata del 1° Luglio si è svolto un incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU e i rappresentanti dell'azienda Sittel, a seguito delle ulteriori azioni di protesta messe in campo nei giorni scorsi per denunciare lo stato di disagio che stanno vivendo i lavoratori.

Da mesi si combatte con l'incertezza economica, derivante dai pesanti ritardi accumulati nel pagamento degli stipendi, e con la preoccupazione occupazionale per il futuro.

Una situazione oramai drammatica che ha portato le organizzazioni sindacali, nel corso di questa lunga vertenza, al coinvolgimento delle istituzioni territoriali e nazionali, richiamando a responsabilità le maggiori committenze per cui operano i lavoratori Sittel.

L'azienda ha informato la delegazione sindacale di aver ricevuto una manifestazione di interesse non vincolante per un fitto di ramo d'azienda da parte del gruppo TIM e che nei prossimi 15 giorni si punta a definire forme e modalità per la concretizzazione dell'operazione societaria.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil nel considerare positiva per i lavoratori coinvolti l'ipotesi di un cambio societario che superi la gestione fallimentare in atto e traguardi una serenità economica ed occupazionale per i dipendenti interessati, hanno espresso tutte le proprie perplessità sui tempi e sulle modalità di realizzazione dell'operazione annunciata. Troppe incognite emergono, dall'assenza di tempi certi alle incertezze sul perimetro coinvolto.

I lavoratori, allo stato attuale, avanzano il pagamento di 11/12 delle mensilità di Novembre e Dicembre 2020, il 30% della mensilità di Aprile e l'intero stipendio di Maggio e Giugno; da settimane la maggior parte delle maestranze è ferma per assenza di manutenzione e carburante per i mezzi sociali. La situazione rischia di tornare ai momenti di drammaticità raggiunti poco prima di Natale, quando i lavoratori erano arrivati ad avanzare ben 5 mensilità.

Al di là dei tempi e delle modalità della realizzazione dell'operazione societaria annunciata, non è ipotizzabile proseguire in questa situazione di totale assenza di liquidità, pertanto, le Organizzazioni Sindacali continueranno a sollecitare le committenze al fine di recuperare liquidità per il pagamento dei salari dei lavoratori.

Nel frattempo proseguiranno le interlocuzioni con TIM al fine di rendere concreta e oltremodo rapida la realizzazione dell'operazione dichiarata, a tutela dei lavoratori di Sittel che, pur nell'incertezza occupazionale ed economica, hanno continuato, anche in piena emergenza sanitaria, a garantire la manutenzione e l'installazione sulle reti di TIM ed Open Fiber, permettendo l'accesso alla connettività a migliaia di italiani.

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTel CISL UILCOM UIL

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