COMUNICATO OPEN FIBER – PREMIO DI RISULTATO
Nella giornata del 14 Luglio 2021 si sono incontrate, in modalità da remoto, le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, congiuntamente alla delegazione nazionale delle RSU, con la
Direzione di Open Fiber per proseguire la trattativa sulla definizione di un nuovo Premio di Risultato.
Al termine della trattativa, conclusa positivamente, è stato quindi sottoscritto un nuovo Accordo per la definizione del Premio di Risultato per l’anno 2021 che, pur ricalcando nei suoi punti salienti gli accordi sottoscritti negli anni passati, introduce alcuni importanti elementi di novità in ottica futura.
Gli importi erogati, al conseguimento del 100% del target, saranno di € 1.550 al IV livello, € 1.700 al V livello, € 1.950 al VI livello, € 2.150 al VII/Q livello con un incremento al 102% nel in caso di risultato superiore al 100% del target. Qualora, inoltre, un dipendente decidesse di convertire in servizi welfare l’intero importo del premio, l’azienda erogherà un contributo maggiorativo elevato al 20%, conseguendo così un importo netto del premio superiore ai € 2.000 al V livello.
Su richiesta della delegazione sindacale l’azienda si è dichiarata disponibile ad inserire, nelle gravi patologie escluse dal computo per assenze da malattia che incidono sulla corresponsione del premio, la malattia legata al Covid.
In fine è stato stabilito che, nell’ultimo trimestre dell’anno in corso, sarà costituito un tavolo di confronto tra azienda e sindacato per definire un impianto di premio pluriennale a partire dall’anno 2022. L’istituzione di un premio pluriennale, fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali quale elemento di stabilità e continuità aziendale, rappresenta una importante novità in Open Fiber anche in vista del probabile imminente cambio societario.
Le Segreterie Nazionali, esprimendo un giudizio di fondo positivo sull’Accordo sottoscritto che posiziona il premio erogato in Open Fiber nella gamma alta del settore delle Telecomunicazioni, hanno, a margine dell’incontro, rimarcato all’azienda la necessità di un cambio profondo nelle relazioni sindacali sia a livello nazionale che territoriale. Non è infatti più tollerabile firmare buoni accordi sindacali, quali quello recentemente sottoscritto sul lavoro agile, e poi constatare come sui territori gli impegni profusi vengano disattesi. Orari di lavoro interminabili, diritto alla disconessione non garantito, pagamento delle prestazioni straordinarie non in linea con il CCNL, pressioni sui lavoratori sono solo alcuni dei temi che abbiamo posto all’attenzione dell’Azienda e che, se non prontamente risolti, porteranno nei prossimi mesi le scriventi Organizzazioni Sindacali a decidere, congiuntamente con il coordinamento delle RSU, le giuste azioni da intraprendere.
Roma, 15 luglio 2021
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL