Nella giornata del 10 novembre 2021 si è svolto il secondo incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, la delegazione delle RSU/RSA, i dirigenti dell'azienda interessata dal Cambio di Appalto della commessa ADER , Consorzio Leonardo, e la dirigenza della RTI uscente Comdata/Network che gestirà il servizio fino al 30 novembre p.v.
Da subito è emersa l'indisponibilità di Consorzio Leonardo a mantenere la territorialità del servizio, attualmente svolto a L'Aquila, Concorezzo e Molfetta, comunicando che la sede di lavoro sarà unicamente Roma.
I circa 200 lavoratori adibiti sulla Commessa ADER dovrebbero, quindi, secondo Consorzio Leonardo, svolgere la loro prestazione lavorativa, a partire dal 1° dicembre, a migliaia di chilometri dall’attuale sede e loro residenza!!!
Consorzio Leonardo ha dichiarato, inoltre, di voler applicare il contratto delle Cooperative Sociali, respingendo sin da subito le rivendicazioni sindacali in merito all'applicazione del contratto delle Telecomunicazioni.
Le OO.SS., di fronte alle proposte avanzate da Consorzio Leonardo, si sono dichiarate totalmente contrarie, denunciando in maniera forte e chiara come queste non rispettino in alcun modo i requisiti previsti dalla legge n.11 del 2016 (Clausola Sociale) e dal CCNL delle TLC, sia in materia di territorialità che di mantenimento dei medesimi diritti economici e normativi.
Inoltre è stato ribadito ancora una volta come i circa 200 lavoratori, interessati dal cambio appalto, sono di fatto impiegati sulla commessa ADER in maniera non esclusiva essendo adibiti, con percentuali variabili, anche sulla commessa INPS. Tutti i lavoratori, quindi, alla scadenza del bando devono rimanere nel perimetro della commessa INPS e, di conseguenza, in forza alle aziende uscenti.
A fronte di quanto prospettato alle O.O.SS. da parte di Consorzio Leonardo, a margine di questo secondo incontro, non possiamo che registrare un totale fallimento nell'applicazione della clausola sociale da parte della committenza pubblica! ADER, INPS e CONSIP sono corresponsabili di queste scelte inique e irrispettose di una legge dello Stato, che fanno ricadere esclusivamente sui lavoratori le conseguenze di un cambio appalto, a favore dell’ennesima cooperativa sociale, basato solo sul maggior ribasso possibile.
In circa 5 anni di utilizzo della Clausola Sociale queste Organizzazioni Sindacali hanno regolamentato il passaggio di circa 12.000 lavoratori, mantenendo invariate le loro condizioni economico-normative e garantendo loro la continuità territoriale.
E’ paradossale che quando la committenza è pubblica non si riescano ad ottenere i medesimi risultati e garantire gli stessi diritti ai lavoratori del settore, aggravando ancora di più una situazione già in precario equilibrio.
Roma, 11 novembre 2021
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL