Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

tiscali linkem tw

Lo scorso 26 gennaio si è svolto l'incontro fra le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL con la dirigenza dell'azienda Tiscali.

L'incontro è stato richiesto a seguito dell'annuncio della fusione fra Tiscali ed un ramo di azienda di Linkem. La nuova realtà avrà circa 900 dipendenti ed una base di circa un milione e duecentomila clienti. Linkem continuerà a gestire la propria infrastruttura di rete e sarà legata con la nuova realtà con un contratto di servizio.

La nuova ‘società’ si focalizzerà sempre di più sulla commercializzazione di servizi cloud ed innovativi e dei data center. La struttura organizzativa delle due aziende è tale che l'operazione, alla sua conclusione, non prevederà problemi di carattere occupazionale ma favorirà, anche attraverso progetti formativi, nuove possibilità di crescita.

L'operazione, a detta dei responsabili aziendali, rappresenta lo sbocco inevitabile del processo di uscita dalla crisi aziendale iniziata nel 2008. La revisione del debito condotta in questi anni e ciò che seguirà al processo di fusione costituirà la base del rilancio di una nuova realtà che potrà giocare un ruolo interessante nel mercato TLC.

Come SLC CGIL riteniamo che la situazione complessiva del settore TLC sia arrivata ormai ad un punto di non ritorno. Processi di consolidamento sono ormai inevitabili, così come è inevitabile un ripensamento dei modelli di business. La competizione folle sui prezzi che ha caratterizzato questo settore ha portato ad una perdita di valore impressionante che, a caduta, si è riverberata su un generale arretramento tecnologico del Paese. La sfida della digitalizzazione passa dalle aziende di TLC. Tiscali per molti anni ha rappresentato una punta avanzata dell'innovazione. Occorre che torni ad essere questo.

A riguardo registriamo con favore la conferma da parte aziendale di voler riportare nel perimetro diretto il ramo d'azienda ed i lavoratori precedentemente ceduti ad Engineering. Le sfide innovative che si propone la nuova azienda non possono prescindere dalle professionalità d'eccellenza presenti nel ramo che, evidentemente, Engineering non ha valorizzato.

Sulla richiesta aziendale di revisione della contrattazione aziendale anche alla luce della fusione, come organizzazione abbiamo sottolineato la nostra disponibilità a ragionare partendo da due assunti imprescindibili: non possono esserci atti unilaterali e non si può prescindere dal rispetto della storia sindacale di Tiscali e dai diritti acquisiti.

Nelle prossime settimane proseguirà quindi il confronto sindacale in attesa di coinvolgere anche la dirigenza di Linkem, dalla quale ci attendiamo atti concreti di interesse al confronto.

Roma, 28 gennaio 2022

La Segreteria Nazionale di SLC  CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017

  20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...

Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo

  15 Dicembre 2017
Le paventate modific­he apportate dal Gov­erno all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le de­localizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazi­one della Commissione Bilancio della Camera. Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...

Call Center: ore decisive per la tenuta di un impianto normativo più garantista

  15 Dicembre 2017
"Le prossime ore saranno decisive per la tenuta dell'art 24bis che regola il settore dei Call center. Auspichiamo che l'emendamento 89-bis. 7 presentato dagli Onorevoli Miccoli, Albanella e Damiano, che sopprime l'emendamento del Governo - che esclude i call center i...

Ericsson: sciopero 18 dicembre e lettera a Calenda contro 1000 tagli

  12 Dicembre 2017
“Dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni, ormai è certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia che, per stare sul mercato, deve tagliare an...

Ads: sciopero 14 dicembre

  12 Dicembre 2017
La situazione in ADS non sembra essere cambiata negli ultimi mesi, nonostante l’azienda avesse predetto la fine dei problemi economici con la cessione di ramo avvenuta a settembre e si fosse anche formalmente impegnata a pagare tutti i debiti in essere verso i lavora...

RAI: comunicato incontro 7 dic. su ccl

  7 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Nell’incontro del 7 dicembre, svoltosi presso Unindustria-Confindustria, tra le OO.SS. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale e la Direzione del Personale della Rai, si è proceduto nell...