Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL: DOMANI LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DEL GRUPPO TIM SCIOPERERANNO PER IL FUTURO DI TIM E DELLE AZIENDE CONTROLLATE
A ROMA APPUNTAMENTO IN VIA MOLISE, DALLE 9 ALLE 13

saccone collettiva tw

clicca sull'immagine per guardare la video-intervista a Riccardo Saccone, segretario nazionale SLC CGIL

 Qui la LETTERA_APERTA_ALLE_LAVORATRICI_E_LAVORATORI_DI_TIM.pdf
Domani, mercoledì 23 febbario 2022, saranno le/i 42.000 lavoratrici e lavoratori del Gruppo TIM a rompere la coltre di imbarazzante silenzio della politica e delle istituzioni che avvolge la vicenda della TIM e della “rete unica nazionale”.
Nelle maggiori città italiane scenderanno in strada ad urlare loro rabbia. A Roma si terrà una manifestazione dalle 9 alle 13 presso il Ministero dello Sviluppo Economico. In queste ore centinaia di delegate e delegati delle maggiori aziende di TLC stanno esprimendo la loro solidarietà ai colleghi di TIM e tutti insieme la preoccupazione per la sostenibilità di un comparto strategico che in questi anni ha evidenziato i limiti di un modello sbagliato. Ci aspetteremmo uguale preoccupazione dal Governo dei migliori, che evidentemente sono disattenti su un settore strategico e trainante del Paese ed un pilastro del PNRR.
Questo Governo, le istituzioni, devono essere consapevoli che saranno ricordate per essere stati dei meri osservatori del mercato, coloro che stanno favorendo con il loro assordante silenzio la fine dell’ex monopolista delle TLC e con esso un potenziale disastro del settore.
Una grande storia centenaria dell’azienda che ha permesso di comunicare a decine di milioni d’italiani potrebbe essere sacrificata in nome della finanza!
Migliaia di posti di lavoro, diretti e dell’indotto, sono a rischio. A rischio è lo sviluppo di una rete di telecomunicazioni degna di un Paese civile. Dopo anni di piani disattesi, denari pubblici spesi senza aver minimamente dotato l’Italia di una infrastruttura moderna, inclusiva ed universale, oggi il Governo e la politica assistono inermi a quello che potrebbe essere l’ennesimo scempio industriale italiano.
Invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori, le/i 42.000 occupate/i nel Gruppo TIM, alla massima partecipazione allo sciopero del 23 Febbraio per difendere il lavoro e l’univocità del Gruppo perno centrale e fondamentale dell’industria italiana delle telecomunicazioni.
Roma, 22 febbraio 2022
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: volantino nazionale elezioni Rsu 2019

  15 Maggio 2019   tlc
Scarica il Volantino Nazionale Elezioni TIM 2019 Qui trovi tutti i materiali della campagna.

Tim: materiali elezioni Rsu 2019

  13 Maggio 2019   tim tlc
Il  4 e 5 GIUGNO 2019 si terranno le elezioni per il rinnovo di Rsu ed Rls in Tim. Quattro parole chiave: PARTECIPAZIONE, DIRITTI, DIGNITA’ e FUTURO. Hashtag per i social: #cgilfuturopresente, #votaslccgil, #rsutim   Qui puoi trovare...

Rai: Comunicato unitario su radiofonia

  10 Maggio 2019   rai radio
Il giorno 7 maggio, a seguito di una richiesta d’incontro da parte delle scriventi, si sono incontrate, presso la RAI di Via Asiago, le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Libersind- ConfSal con la Direzione Radio e la Direzione del Personale...

Rai: Comunicato unitario su radiofonia

  10 Maggio 2019   rai radio
Il giorno 7 maggio, a seguito di una richiesta d’incontro da parte delle scriventi, si sono incontrate, presso la RAI di Via Asiago, le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Libersind- ConfSal con la Direzione Radio e la Direzione del Personale...

Rai: superare lo stallo

  1 Maggio 2019   rai emittenza
Bisogna superare lo stallo che pervade la Rai. Dalla chiusura del contratto, per il contesto endogeno ed esogeno, è tutto divenuto più faticoso, lento, confuso. Il vento di cambiamento ha eccitato gli animi, al contempo per alcuni è stato foriero di speranze&nbs...

Rai: superare lo stallo

  1 Maggio 2019   rai emittenza
Bisogna superare lo stallo che pervade la Rai. Dalla chiusura del contratto, per il contesto endogeno ed esogeno, è tutto divenuto più faticoso, lento, confuso. Il vento di cambiamento ha eccitato gli animi, al contempo per alcuni è stato foriero di speranze&nbs...