Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

spezzatino tw

Con la presentazione del Piano Industriale di TIM di ieri sera finalmente il quadro è svelato. Con la nascita della società dei servizi e con la società della rete finisce definitivamente la storia dell’ex monopolista per come l’abbiamo conosciuta.

Nel disegno tracciato dall’AD si profila una storia già vista in questo Paese: si privatizzano gli utili e si socializzano le perdite. Nascerà una società della rete privata di qualsiasi “intelligenza” e di futuro. Alla società dei servizi andranno 28 milioni di clienti, la società dei data center e del cloud nazionale, la cyber sicurezza, l’internet delle cose, il mobile ed il Brasile. Alla società della rete resterà l’onere di investimenti ingentissimi, una struttura che finirà per diventare più una grande realtà di manutenzione che una società moderna e di sistema.

In questo disegno si capisce bene la convenienza dell’investitore francese, si stenta a capire il vantaggio che pensano di trarne il Paese e la politica. Alla fine di questo capolavoro si metteranno le mani in tasca ai lavoratori ed ai cittadini per garantire un ritorno di profitto a Vivendi.

Tutto questo lo sta avallando il Governo dei migliori ed i suoi consiglieri corifei del liberismo a spese della collettività.

Il mondo del lavoro non ci sta e si batterà con tutte le sue forze affinché questo scempio non passi impunito.

I lavoratori hanno già ampiamente contribuito al rilancio del Gruppo TIM che due anni fa era stato individuato e sostenuto anche dai loro sacrifici. Per la demolizione dell’azienda che si profila con questo piano di impresa nessuno si illuda di poter chiedere loro ulteriori sacrifici.

Roma, 3 marzo 2022

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL   FISTel CISL   UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Gruppo TIM, comunicato unitario sull'incontro con l'a.d. Labriola

  25 Gennaio 2022   tim tlc telecom
  In tutti i paesi occidentali i processi di liberalizzazione del mercato delle TLC non hanno coinciso con la fine industriale degli ex monopolisti. Parliamo di aziende che hanno continuato ad avere posizioni da “incumbent” inevitabili per la loro storia ma ch...

Internalizzazione call center INPS, presidio mercoledì 2 febbraio

  25 Gennaio 2022   call center tlc
Ad un mese dalla nostra richiesta di incontro urgente ai vertici della società “Inps Servizi” per iniziare  ad affrontare il tema della internalizzazione e delle condizioni economico-normative dobbiamo constatare con vivo rammarico il silenzio assoluto sia da pa...

Da System House a Network Contacts, siglato l'accordo per i lavoratori del call center Enel X

  14 Gennaio 2022   call center tlc
Il 12 gennaio si è svolto il secondo incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le RSU, l’azienda entrante Network Contacts e l’azienda uscente System House per discutere la clausola sociale relati...

RAI, risposte insufficienti sul taglio della terza edizione TgR

  7 Gennaio 2022   rai tv emittenza
Il 5 gennaio 2022, la Direzione del Personale RAI con la Direzione CSRE, e le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL, affiancate da due RSU per sigla delle Sedi Regionali, si sono incontrate per discutere le ricadut...

La7, accordi raggiunti dopo stato di agitazione e assemblee

  23 Dicembre 2021   la7 tv emittenza
Nella giornata di lunedì 20 dicembre 2021, si è finalmente conclusa con la firma di importanti accordi, la trattativa durata diversi mesi con la dirigenza aziendale di La7. Dopo la rottura di settembre, che aveva provocato l’apertura dello stato di agitazione e una...

Rai, nuovo piano di incentivazione all'esodo

  22 Dicembre 2021   rai tv emittenza raiway
Il 20 dicembre u.s. è stata pubblicata la circolare relativa al finanziamento del nuovo Piano di Incentivazione all’Esodo votato a maggioranza dal CDA il 1° dicembre u.s. Le scriventi OO.SS. stigmatizzano questa ennesima decisione unilaterale dell’Azienda, giudican...