Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

INCONTRO SITUAZIONE AZIENDALE EX ART. 1

 Nella giornata del 9 maggio 2023 si è svolto l’incontro ex art.1 CCNL Telecomunicazioni tra le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL unitamente alla delegazione delle RSU, e la direzione di Comdata S.p.A.

Il CEO di Comdata Italia ha presentato alle OO.SS. un quadro della situazione aziendale partendo dalla fusione, avvenuta a fine 2022, tra Connecta e Comdata e che porterà, nel corso del 2023, a un consolidamento dei perimetri societari.

Il Gruppo Connecta, che opera nei mercati globali di quattro aree (Sud America, Spagna, Francia, Italia), ha un totale di circa 120.000 dipendenti e un fatturato annuo di 1 miliardo e 900 mila euro.

Per quello che riguarda Comdata, nonostante la perdita della commessa INPS dello scorso anno legata all’internalizzazione del servizio, l’azienda continua a mantenere una posizione dominante nel mercato del CRM/BPO italiano, con quote di mercato del 20% e un fatturato di circa € 350 milioni. Il percorso di ristrutturazione finanziaria, iniziato nel 2021 con l’entrata nella Legge fallimentare art. 67 e la cui uscita ufficiale è stata comunicata ieri, avrà ancora nel 2023 una coda di difficoltà anche se, dal punto di vista economico finanziario, si sta andando verso una situazione di maggiore tranquillità e stabilità.

Obiettivo dell’anno in corso è, come dichiarato al tavolo, quello del riequilibrio di tutte le strutture territoriali, da raggiungere attraverso un piano complessivo al quale l’azienda sta lavorando e che si basa fondamentalmente su due aspetti: la riconversione del personale, legato alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie, e un modello dell’organizzazione del lavoro legato allo smartworking, anche in un’ottica di ridefinizione del set up dei siti.

Su questi due punti abbiamo dichiarato, come Segreterie Nazionali, la nostra disponibilità ad aprire al più presto un tavolo di trattativa avendo, però, presente come obiettivo quello di addivenire ad accordi che consentano una effettiva riconversione degli addetti al CC, con conseguente crescita professionale e ad una maggiore conciliazione dei tempi vita-lavoro. Al tempo stesso non sarebbe condivisibile un percorso che portasse alla definitiva chiusura di siti produttivi.

Passando, poi, alla situazione dei diversi sedi sono state evidenziate le seguenti criticità:

  • L’Aquila: in seguito all’internalizzazione del CCM INPS l’azienda non ha più una né una sede né altre Ha proceduto, quindi, a comunicare ai 7 operatori non transitati in INPS Servizi il trasferimento presso la sede di Roma. In merito a questo punto si svolgerà, nei prossimi giorni, un incontro con le strutture sindacali territoriali.
  • Ivrea: per riconvertire strutturalmente le 65 risorse non transitate in INPS Servizi l’azienda ha dichiarato di avere necessità di maggiore tempo rispetto alla scadenza della CIGS Call Center del prossimo giugno e chiederà, di conseguenza, un nuovo incontro al Ministero del Lavoro.
  • Livorno, Rende e Palermo: in questi tre siti si registra, ormai da mesi, una forte criticità dovuta all’insaturazione della commessa Sui siti di Livorno e Rende l’azienda intende attivare l’ammortizzatore ordinario FIS mentre su Palermo ha aperto il confronto con le strutture territoriali per attivare il contratto di solidarietà.
  • Cagliari: dopo una lunga fase di accesso all’ammortizzatore per la riqualificazione del personale, con l’inserimento del comparto bancario nel sito, la fase di criticità è, a detta aziendale, in fase di
  • Padova: in questa sede è attiva la Cassa Call Center da tempo anche se si sta facendo un ricorso più basso rispetto alle % stabilite nell’Accordo ministeriale.
  • Roma: anche su questa sede è attivo l’ammortizzatore ordinario per riconvertire il personale ed è previsto un piano che porterà nuove attività nel prossimo futuro accompagnato da percorsi

E’ evidente come la situazione aziendale sia tutt’altro che rosea e come siano molti, troppi, i siti e le commesse in difficoltà. Come Organizzazioni Sindacali abbiamo, quindi, nuovamente evidenziato come il ricorso all’ammortizzatore sociale sia, purtroppo, ormai diventato una “consuetudine” in Comdata e come i percorsi di riconversione, a cui questo dovrebbe essere legato, siano troppo lenti e molto spesso non strutturali. In più, ci risulta che su commesse come quella TIM siano state contemporaneamente attivate nuove aule formative in Romania e siano stati aperti Canvass nonostante le richieste di nuovi ammortizzatori sociali di cui sopra. Situazioni che, se confermate, denunceremo agli organi compenti.

Non è questo il percorso che ci deve vedere protagonisti, a partire già dalle prossime settimane. Un nuovo percorso di relazioni sindacali a tutti i livelli, dalle RSU alle Segreterie Nazionali e/o territoriali continue e soprattutto affidabili con Comdata che, all’interno e nel rispetto del CCNL delle Telecomunicazioni, possa portare finalmente alla sottoscrizione di accordi condivisi che da troppi anni, ormai, mancano in questa azienda.

Roma, 11 maggio 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...

Tim, “intollerabili le trattative segrete. Confronto immediato o valuteremo le iniziative necessarie”

  16 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Quanto ancora si può tollerare la trattativa ‘privata’ tra i francesi di Vivendi e il Mef? Di che cosa stanno parlando? Forse degli esuberi che potrebbero crearsi nella società di Servizi?». Se lo chiede Riccardo Saccone, Segretario na...

Rai, appello Slc-Cgil e Fistel-Cisl

  10 Ottobre 2023   rai tv emittenza raiway broadcasting
La Rai sta attraversando uno dei periodi più complicati della propria esistenza. Una difficile situazione economica aggravata dal ritardo nei processi di digitalizzazione e, più in generale, un progressivo allontanamento dell’azienda dal comune sentire del Paese ...