Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Saccone: "Se il Governo non interviene, alimenta diseguaglianze sociali e arretratezza del Paese"

(U.S. Slc Cgil) Roma, 6 giu - «L’immagine del disastro: aziende che trascorrono le giornate a ridurre i perimetri occupazionali e a far scempio di diritti e salari». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil, riassumere così lo scenario odierno delle telecomunicazioni in Italia.

In occasione del primo sciopero nazionale dell’intero settore – dunque trasversale ai comparti rete, telco e customer – migliaia di lavoratrici e lavoratori di tutta la penisola sono scesi in piazza Santi Apostoli a Roma, allo slogan di “Riprendiamoci il futuro”.

Perché «se questo settore riguadagna il futuro, a farlo al contempo è l’intero Paese» – precisa Saccone dal palco. «Una volta le telecomunicazioni erano sinonimo di modernità, invece oggi il settore è stato sfruttato dalla finanza che – continua il segretario – ha trattato le nostre aziende come dei bancomat, ossia luoghi da depredare».

E chiude l’intervento con un messaggio al governo: «Diciamo a questo Esecutivo, come a tutti quelli che si sono succeduti fino a oggi: dobbiamo ripartire dal lavoro. Separare le reti dai servizi porterà le nostre aziende a diventare dei semplici empori. E l’Italia a perseverare nella condizione di diseguaglianza da cui sarebbe dovuta uscire con la crisi pandemica», cioè quando migliaia di persone sono state costrette in cassa integrazione perché – in assenza di una banda ultralarga – non erano in grado di svolgere la loro attività da remoto. «Questa arretratezza il nostro Paese non se la può più permettere» – chiosa Saccone.


Di seguito la photogallery della manifestazione nazionale di oggi in piazza Santi Apostoli a Roma. Scatti di Matteo Oi.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call Center Tim, migliaia i posti di lavoro a rischio negli appalti

  22 Febbraio 2024   tim call center tlc
Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”. Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convo...

Abramo, proclamato lo stato di agitazione. Mimit ci convochi subito

  20 Febbraio 2024   tim call center tlc
In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa...

WindTre, lo scorporo della rete non si farà

  15 Febbraio 2024   tlc wind
Ieri mattina, con un comunicato congiunto, i due amministratori delegati di WindTre hanno confermato quanto si andava leggendo ormai da settimane sulla stampa di settore: il matrimonio con EQT e, di conseguenza, lo scorporo della Rete attraverso l’operazione NetCo, n...

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...

Rai, "non sono solo canzonette"

  13 Febbraio 2024   rai tv emittenza
Quanto sta avvenendo in queste ore non fa che confermare l'urgenza di ridare alla Rai gli spazi di autonomia, libertà creativa e di pensiero indispensabili ad un'azienda che produce idee, emozioni, informazione. Fra censure reali ed autocensure indotte dal desideri...

Tlc, Che succede negli appalti Customer di Tim?

  7 Febbraio 2024   tim call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: a rischio migliaia di lavoratrici e lavoratori Dopo la revoca del contratto commerciale con Abramo CC, che impatta circa 500 lavoratori tra Calabria e Sicilia, arriva in queste ore la notizia di un calo dei volumi anche per Callma...