Lo scorso 9 giugno si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento Rsu e l'azienda Ericsson per discutere della procedura di riduzione del personale avviata dall'azienda per 134 lavoratrici e lavoratori.
Al termine del confronto è stato raggiunto un accordo che chiude la procedura, individuando come unico criterio, in deroga alla legge, la non opposizione al licenziamento.
A fronte dell'adesione volontaria, sarà possibile accedere a un sistema di incentivazione all'esodo, così definito:
- 48 mensilità + 15 mila euro, per chi aderisce entro il 31 luglio con uscita il 30 settembre.
- 48 mensilità + 8mila euro, per chi aderisce entro il 31 agosto con uscita il 30 settembre.
- 48 mensilità, per chi aderisce entro luglio con uscita fino al 31 dicembre.
- 34 mensilità per chi aderisce a partire dal 1° settembre con uscita il 31 dicembre.
Previste, a prescindere dal periodo di adesione ed uscita, ulteriori 1.000 euro a titolo di transazione generale.
Le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, pur esprimendo apprezzamento per la chiusura della procedura di licenziamento, tenuto conto di quanto accade nel settore, non possono comunque che ribadire che non è più sostenibile un confronto - come quello con Ericsson Italia - limitato a procedure di riduzione del personale. Non è più rinviabile il confronto su un integrativo aziendale che coniughi il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle persone e redistribuisca salario per rispondere all'andamento inflattivo.
A tal fine, nell'incontro di verifica calendarizzato entro l'autunno, sarà ribadita la rivendicazione e, in assenza dell'avvio di un serio percorso negoziale sui temi posti dal sindacato, saranno messe in atto tutte le azioni a tutela e sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori di Ericsson.
Roma, 12 giugno 2023
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL