Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

(U.S. Slc Cgil) Roma, 13 settembre – Un clamoroso passo indietro del governo rispetto a quanto promesso negli incontri precedenti. È quanto constatato dai sindacati nell’incontro di ieri al Mimit sui 651 lavoratori Almaviva a rischio licenziamento.

Di questi, 428 sono ex addetti al servizio “1500”, il filo diretto con la cittadinanza attivato dal ministero della Salute nella fase emergenziale del Covid-19. Tutti in cassa integrazione a zero ore da febbraio, ammortizzatore sociale che non potrà essere prorogato oltre il 31 dicembre 2023.

La via d’uscita «è la riqualificazione professionale, attraverso percorsi di formazione e il coinvolgimento di società a partecipazione pubblica» – dichiara Daniele Carchidi di Slc-Cgil. Proposta avanzata dal sindacato mesi fa e sulle prime accolta dal governo che invece ieri ha disatteso gli impegni presi.

Stando a quanto comunicato dal ministero della Salute presente ieri al tavolo, il servizio “1500” ripartirà sì in via sperimentale, ma occuperà solo il 20% dell’attuale bacino di dipendenti Almaviva: a fornire informazioni e assistenza su diversi temi di sanità pubblica (epidemie, campagne vaccinali, emergenza caldo) saranno 80-90 lavoratori, per arrivare a 100 da gennaio 2024.

«Un pesante ridimensionamento rispetto ai 200 full-time equivalent di cui si era discusso negli incontri precedenti» – commentano Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Telecomunicazione al termine del tavolo. Stesso giudizio sulla «totale assenza di proposte per la restante forza lavoro».

«Le telecomunicazioni sono sottoposte a un’innovazione continua», evidenzia Carchidi, perciò nel settore «non ci si può esimere dall’investire in formazione e riqualificazione professionale. Come sindacato sappiamo contrattare in anticipo gli effetti della digitalizzazione, ma servono interlocutori affidabili e lungimiranti, sia aziendali sia istituzionali».

Sollecitato dai sindacati, il Mimit aggiornerà il tavolo a breve. Ma senza la volontà politica del governo la strada (ampiamente percorribile) del ricollocamento si trasformerà in un dramma occupazionale.



Per il comunicato unitario Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni, clicca qui.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

CCL Rai, la SLC CGIL non firma l'ipotesi di rinnovo. Ecco perché

  9 Marzo 2022   rai emittenza raiway broadcasting
LE RAGIONI DEL NOSTRO NO ALLA FIRMA DEL CCL RAI Nella giornata di oggi si è consumata una pagina grave nella storia delle Relazioni Industriali di RAI, dove, per la prima volta da diversi anni a questa parte, l’Ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo di lavoro...

Rai Way, un grave errore avallare la vendita

  8 Marzo 2022   rai emittenza raiway broadcasting
La scelta del Governo di consentire alla RAI di vendere la proprietà di RAI Way, la società controllata proprietaria dell'infrastruttura trasmissiva del segnale, è sbagliata nel metodo e nel merito. Nel metodo, perché avviene "a freddo" attraverso la firma di un De...

Tim, ecco perché lotteremo contro il nuovo piano industriale

  7 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano di impresa 2022/2024 i vertici del Gruppo TIM hanno definitivamente scelto di imboccare la strada della “DEMOLIZIONE” del Gruppo SIP-TELECOM oggi TIM, erede dell’ex monopolista. Il piano prevede la nascita di una società di rete ed un...

Comdata/Network, richiesta d'incontro urgente a INPS

  7 Marzo 2022   comdata call center tlc
  Nella giornata di ieri la RTI Comdata/Network ha comunicato alle scriventi Segreterie Nazionali la decisione di INPS, legata a motivi di budget, di applicare da alcuni giorni il cap delle chiamate in entrata (limitatore di chiamate), previsto dal contratto c...

Tim, tanto tuonò che piovve

  4 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano Industriale di TIM di ieri sera finalmente il quadro è svelato. Con la nascita della società dei servizi e con la società della rete finisce definitivamente la storia dell’ex monopolista per come l’abbiamo conosciuta. Nel disegno trac...

Open Fiber, incontro con l'a.d. del primo marzo

  3 Marzo 2022   tlc
Il 1 Marzo si è svolto un incontro delle scriventi Segreterie Nazionali con il nuovo AD di Open Fiber. Il dottor Rossetti si è presentato alle OO.SS., ha illustrato brevemente la nascita di Open Fiber e le linee di indirizzo del piano industriale approvato a d...