Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella mattinata del 2 ottobre gli Amministratori Delegati di WindTre hanno inviato una email a tutti i dipendenti, comunicando che il 70% delle persone appartenenti alla Business Unit Technology & Wholesale (pari a 1.351 lavoratrici/tori) ha aderito alla proposta aziendale di rinunciare a future impugnative relative allo scorporo dell’infrastruttura di rete, a fronte di una somma di 25 mila euro lordi e alla garanzia di non avvio di procedure di licenziamento collettivo per cinque anni. Ricordiamo, però, la condizione del raggiungimento dell’80% dei firmatari entro il 30 settembre.

Il primo interrogativo che ci poniamo è proprio questo: non essendo stato raggiunto l’obiettivo minimo dell’80% che cosa accadrà? Nella scrittura privata proposta ai dipendenti è infatti riportato chiaramente che l’accordo stesso non avrà efficacia se la suddetta percentuale non sarà raggiunta e, di conseguenza, il lavoratore non rinuncerà ad alcun diritto e non gli sarà dovuto alcun importo.

Visto che i numeri non sono un’opinione, ci saremmo aspettati che, nella comunicazione aziendale, ci fossero state anche indicazioni su come procedere. E invece ancora il nulla!

L’unica considerazione che si fa, al termine della missiva, è che si sta “lavorando ad un progetto di grande complessità” e che sarà cura dell’azienda aggiornare tutti i coinvolti al più presto. Avevamo dunque ragione noi quando, nel comunicato sulla chiusura delle procedure di raffreddamento del 19 settembre scorso, abbiamo testualmente scritto: “l’azienda non è ancora in grado di entrare nel merito e nel dettaglio di quello che rimane, appunto, ancora un mero progetto”.

Neanche i più alti vertici del management aziendale sono in grado, ad oggi, di fare luce e chiarezza su un progetto che rimane estremamente fumoso e lacunoso, sia nel merito che nel metodo.

Inoltre siamo proprio convinti, sempre da come riportato nella suddetta email, che i lavoratori abbiano firmato perché credono nel progetto della Net.Co “con fiducia e motivazione” e perché vogliono “guardare con ottimismo al futuro”? Oppure molto di più hanno inciso, nella scelta del lavoratore, le continue e ripetute pressioni che gli sono state fatte fino a sabato notte?

Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di telefonate fatte, da parte dei vari capi settore, in cui si è arrivati addirittura a prefigurare future ripercussioni nei confronti di chi non avesse firmato: mancati riconoscimenti di crescita professionale, isolamento nella futura Net.Co, rischio di rimanere senza attività e di perdere il lavoro! A noi sembra che, più che con fiducia e motivazione, i lavoratori di WindTre abbiano firmato con timore e pieni di dubbi e perplessità.

Dato che, come avevamo previsto, WindTre non è finita il 30 settembre, crediamo fermamente che il tempo dei proclami sia terminato e che l’azienda debba, finalmente e responsabilmente, sedersi a un tavolo per dare a noi organizzazioni sindacali e ai lavoratori tutti le risposte che da troppo tempo attendiamo e che, anche al termine del time out imposto dall'azienda, non sono ancora state date.

Ad oggi però, in considerazione di quanto appena riportato, possiamo dire che l’unicità aziendale rimane l’unica garanzia rispetto ad un futuro dubbioso ed incerto, sia per l’eventuale “Newco” della rete, sia per quel che resterebbe della “OldCo” dei servizi.

Nei prossimi giorni decideremo, di conseguenza, le future azioni da intraprendere a difesa e tutela di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori.

Roma, 2 ottobre 2023

Le Segreterie Nazionali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson: il contenzioso con Inps non si ripercuota sui lavoratori

  10 Settembre 2024   ericsson tlc
Ieri, lunedì 9 settembre, si è svolto l'incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le Rsu e i rappresentanti dell'azienda Ericsson Italia. La riunione programmata per la verifica e il monitoraggio dell'accordo sottoscritto lo scorso 23...

Sky: il 92 p.c. dei lavoratori approva l'accordo

  9 Settembre 2024   sky tv emittenza
Spett.ie Sky Spa C.a. Dott.ssa Francesca Manili Pessina Dott. Emanuele Cappelli Dott.ssa Paola Cassio E p.c. Lavoratrici e Lavoratori Sky Italia Spa, Sky Italia Network Service   Oggetto: Scioglimento riserva accordo 26 luglio 2024 Per i risultati parziali...

Rai, intervista a Sangiuliano: toccato il fondo, ora si deve risalire

  5 Settembre 2024   rai tv emittenza
Pensavamo che la pessima qualità di alcuni prodotti Rai, di cui esiste, purtroppo, una vasta aneddotica, avesse ormai raggiunto livelli imbattibili, ma l'intervista del direttore del TG1 al ministro Sangiuliano ci ha costretto a ricrederci. Pensiamo si sia davvero ra...

Call center Abramo: Saccone, "Tim e Fibercop eludono la clausola sociale"

  6 Agosto 2024   call center tlc
L'incontro svolto oggi al Mimit sulla vicenda del call center Abramo e dei mille lavoratori a rischio occupazione in Calabria e Sicilia ha registrato un ulteriore prolungamento trimestrale della Amministrazione straordinaria dell'azienda. È una boccata d'ossigeno, ma...

Telecomunicazioni, prosegue il confronto sul rinnovo del CCNL

  1 Agosto 2024   tlc
Nella giornata del 31 luglio u.s., in modalità mista, si è svolto l’incontro tra Asstel in rappresentanza delle aziende del settore delle telecomunicazioni e le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e collegata da remoto la delegazione trattante c...

Tim: dopo lo scorporo della rete, il nulla

  31 Luglio 2024
Alla ripresa dell’attività dopo il periodo estivo riteniamo davvero non più rinviabile il confronto con il Governo sui destini delle due aziende nate dallo scorporo della rete di Tim. Le notizie di stampa riguardanti i costi ingenti che la Tim post scorporo dovrà ver...