(U.S. Slc Cgil) - Roma, 7 feb - Nessuna garanzia per i posti di lavoro dei 16 mila dipendenti per quella che rimarrà Tim, ossia la società di servizi di telefonia mobile (SerCo). Prospettive occupazionali solo per i primi cinque anni, per i 20 mila che transiteranno nella nuova NetCo, la società che gestirà l’infrastruttura di rete posseduta in maggioranza dal Fondo Usa Kkr.
Non ha dissipato le forti preoccupazioni del sindacato l’incontro di ieri coi titolari del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Lavoro, Adolfo Urso e Marina Calderone, con Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, presente anche il Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio, Gaetano Caputi.
“Registriamo con favore – nota Riccardo Saccone, Segretario nazionale Slc Cgil – la disponibilità a individuare soluzioni idonee a sostenere l’avvio del Fondo bilaterale di solidarietà delle Tlc”, insieme a una revisione del sistema di ammortizzatori sociali e delle politiche attive. Ma la sostenibilità della scissione del Gruppo Tim si chiarirà solo “quando vedremo i piani industriali di entrambe le società”, avverte il sindacalista, di cui “dovrà farsi garante il governo”, finanziando gli strumenti necessari per Tim, come per tutto il settore.
Il Segretario generale Slc Cgil, Fabrizio Solari, in apertura di confronto, ha ribadito la contrarietà di Slc allo spezzatino societario e sostenuto la valorizzazione degli asset attraverso la creazione di un campione nazionale verticalmente integrato e con una forte partecipazione pubblica a garanzia degli investimenti e della tutela dei posti di lavoro. “Se adesso qualcuno pensa di far pagare ai 16 mila lavoratori di SerCo il conto di questa situazione – rimarca con forza Saccone – si sbaglia di grosso”.
La scelta del governo è andata in direzione diversa e ora il tempo stringe. “A fine mese, infatti, si esaurirà la base esodabile della SerCo e ci aspettiamo – afferma Saccone – che il tavolo tecnico, riconvocato tra 10 giorni, e ancor più quello politico che si aggiornerà con gli stessi ministri Urso e Calderone a fine mese, forniscano soluzioni definitive sull’occupazione”.
Per approfondire:
Tim: Saccone, “Insufficienti le garanzie occupazionali. Solo 5 anni per i 20mila NetCo, nulla per i 16mila SerCo”
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Ericsson-Exi. Chiesto congelamento dei licenziamenti
20 Marzo 2020
Roma, 13 marzo 2020
Spett.le Unindustria ROMA Spett.le Ericsson EXI
Oggetto: richiesta congelamento procedura licenziamento EXI per emergenza Covid19 – Coronavirus
Le scriventi Segreterie nazionali, alla luce dei decreti governativi in materia di contenimento d...
Comunicato unitario Tim su interventi Tof Tecnici esterni
17 Marzo 2020
La situazione causata dal Covid-‐19 sta determinando purtroppo un aumento delle persone contagiate su tutto il territorio nazionale, il mondo del lavoro cerca&nb...
Coronavirus, le segreterie nazionali sollecitano la sicurezza nelle emittenti
13 Marzo 2020
EMERGENZA COVID19 SETTORE EMITTENZA RADIOTELEVISIVA PUBBLICA E PRIVATA
Ribadiamo che il diritto all'informazione dei cittadini DEVE essere inscindibilmente legato al diritto alla sicurezza e alla salute.
Tutte le attività che prevedono contatti fra lavoratori o c...
Coronavirus, stato d'agitazione e sciopero per la sicurezza nei call center
13 Marzo 2020
Roma, 13 marzo 2020
Dott. Laura Di Raimondo - ASSTEL Dott. Lelio Borgherese - Assocontact Alle Aziende di TLC
Oggetto: Stato di agitazione e sciopero per la sicurezza nei call center non sottoposti alla Legge 146/90 per emergenza “Covid19”.
Nonostante...
Coronavirus, Segreterie Nazionali chiedono protezioni individuali nelle Tlc
13 Marzo 2020
EMERGENZA COVID19 SETTORE TLC
Ribadiamo che il diritto alla comunicazione dei cittadini DEVE essere inscindibilmente legato ad diritto alla sicurezza ed alla salute.
Tutti gli interventi che prevedono contatti con la clientela devono essere svolti solo con la mas...
Emittenza. Richiesta informazioni su prevenzione coronavirus
13 Marzo 2020
Spett.le CONFINDUSTRIA TV e EMITTENZA PRIVATA C.a. Dott. Francesco Siddi e.p.c. Dott. Piero Manera R.I.
OGGETTO: RICHIESTA URGENTE
Ai sensi del DPCM del 11/03/2020 siamo a richiederVi comunicazione urgente alle OO.SS. e alle lavoratrici e ai lavoratori, relativa...