Nel pomeriggio di lunedì 8 aprile 2024 si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, unitamente alle RSU, e l’azienda Open Fiber per proseguire la discussione iniziata il 4 del mese in corso, in merito alla pianificazione e alle chiusure aziendali dell’anno corrente e alla fruizione dei residui anni passati. Al termine di una complessa discussione si è pervenuti alla sottoscrizione di un verbale di accordo sperimentale per l’anno 2024 che, nel merito, stabilisce:
Pianificazione
Nel rispetto dell’art. 31 del CCNL TLC il lavoratore pianificherà la spettanza ferie del 2024 in due step:
A) entro il 30 aprile un periodo di almeno 3 settimane da fruire, di norma, entro il 30 settembre
B) entro il 15 settembre la residua spettanza da fruire entro il 31 dicembre
L’azienda dovrà dare risposta entro e non oltre 10 giorni dalla richiesta e, in caso di rifiuto, il lavoratore ripianificherà la sua scelta nei successivi 10 giorni di calendario. La nuova pianificazione dovrà essere approvata/rifiutata entro 5 giorni dalla richiesta. Nel caso eccezionale in cui anche questa nuova richiesta venisse rifiutata per esigenze tecnico organizzative il lavoratore e il responsabile concorderanno nei successivi 7 giorni una nuova pianificazione.
Viene così sancito un principio di programmazione ferie, per il lavoratore, chiaro ed esigibile tanto che, nel caso in cui il mancato rispetto della programmazione dipendesse da esigenze aziendali, il lavoratore potrà fruire di un periodo di 18 mesi successivi per una programmazione individuale. Troppe volte infatti in Open Fiber, per esigenze aziendali, i lavoratori non hanno potuto godere del giusto riposo per il benessere psicofisico.
L’azienda avrebbe voluto estendere la pianificazione delle ferie anche ai ROL ed ex-festività anno corrente ma, su questo punto, abbiamo fatto presente che non si può andare oltre quanto già stabilito dal contratto, anche in considerazione di una media di residui pro-capite che, ad oggi, è pari a 30 gg.
Fruizione residui
In merito alle ferie e ai ROL/ex-festività maturati e non fruiti al 31/12/2023 è stato individuato un periodo, che traghetta al 31/12/2025, entro il quale i suddetti residui dovranno essere fruiti attraverso un graduale piano individuale, che porti alla fruizione di circa 1/3 dei residui nel corso del 2024. E’ prevista, inoltre, la salvaguardia di situazioni individuali legate a lunga assenza dal servizio.
Chiusure aziendali
Sono stati concordati 8 giorni di chiusura aziendale a fronte dei 12 inizialmente richiesti dall’azienda. Nel dettaglio: 26,29 e 30 aprile (con ROL/ex festività residui per chi ne ha, altrimenti ferie); 12,13,14 e 16 agosto (ferie); 27 dicembre (ferie). Dalle chiusure aziendali sono esclusi i lavoratori impiegati in reparti operativi indispensabili (come da allegato al verbale) e i turnisti.
In conclusione le parti si incontreranno entro il mese di ottobre 2024 per analizzare l’andamento dell’accordo sperimentale, ampliare l’applicazione dei criteri di pianificazione delle ferie anche ai lavoratori turnisti, avviare l’esame congiunto relativo alle chiusure collettive per il 2025 per poi, in seguito alla graduale fruizione degli attuali residui nel biennio 2024-2025, valutarne la trasformazione in accordo strutturale.
Infine in relazione alle problematiche più volte sollevate dalla delegazione sindacale, si ritiene necessario calendarizzare a breve incontri sulle tematiche emerse dal confronto nei precedenti incontri, a partire dal PDR scaduto, orari e carichi di lavoro, reperibilità, e di verifica sullo smart working alla luce del termine delle proroghe governative.
Roma, 11 aprile 2024
Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Comunicazioni