Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nei giorni 17 e 18 ottobre è proseguito il confronto dei 3 gruppi di lavoro paritetici per il rinnovo del contratto delle telecomunicazioni. Nel corso della due giorni, diversi i temi trattati in cui si è riusciti a trovare una sintesi tecnica tra le rivendicazioni sindacali e le posizioni datoriali. Argomenti che saranno oggetto di confronto e validazione nel corso della prossima riunione plenaria di tutta la delegazione trattante, fissata per il prossimo 19 novembre. Restano, però, alcune considerevoli distanze, su temi molto importanti, per i quali ci sia augura che nel corso di questo mese si possa trovare un avvicinamento delle posizioni. Per titoli si indicano, di seguito, gli avanzamenti registrati e i temi su cui si confermano posizioni distanti.

TEMI SU CUI SI REGISTRANO CONVERGENZE TRA LE PARTI

Artt. 1 – 13 Relazioni sindacali. Aggiornare, e adeguare ai nuovi modelli organizzativi, la disciplina delle relazioni sindacali, sia sulla “digitalizzazione” dei diritti sindacali che sull’esercizio degli stessi anche su piattaforme virtuali. Tenuto conto dello sviluppo massivo del lavoro agile in diverse aziende del settore risulta importante garantire i diritti sindacali alle lavoratrici ed ai lavoratori. Considerata la trasformazione in essere nel settore, rafforzare il modello degli osservatori in materia di formazione, certificazione delle competenze, intelligenza artificiale.

Art.14. Digitalizzazione nei processi assunzionali. Prevedere la messa a disposizione per il lavoratore, anche in formato digitale di tutte le informazioni utili allo svolgimento del rapporto di lavoro previste da CCNL e contrattazione aziendale.

Art.16 Causali contratti a termine. Per come indicato dalla legge, reintrodurre nel CCNL le causali per i contratti a termine, regolamentando le casistiche di utilizzo. Per le OO.SS. permane qualche distanza in merito agli incrementi di attività anche programmabili e differibili, nonostante ulteriori avanzamenti registrati.

Art.17. Somministrazione a termine. Introdurre informative dettagliate a livello aziendale e di unità produttiva sulle dimensioni quantitative sia per tipologia di attività svolta che profilo professionale.

Art.22 bis. Lavoro Agile. Rafforzare e potenziare lo strumento per renderlo componente strutturale nelle organizzazioni del lavoro aziendali.

Art.23. Classificazione del personale. Riorganizzare il sistema di classificazione attraverso la previsione di aree professionali che valorizzino e favoriscano, oltre ad una crescita verticale, anche una crescita orizzontale, valorizzando le competenze acquisite e rafforzando la formazione certificata.

Art. 26. Orari di lavoro. Rafforzare il principio di riduzione di lavoro a parità di salario e rimodulazione orario di lavoro (settimana corta) da esercitare a livello aziendale in particolare laddove si abilitano nuovi modelli organizzativi innovativi, tenuto conto della diffusione del lavoro agile.

Art.32. Permessi e congedi. Migliorare ed implementare permessi e congedi per assistenza con figli con bisogni educativi speciali, in caso di ricovero ospedaliero, per le vittime di violenza di genere anche rispetto alla conservazione del posto di lavoro.

Art.38. Tutela della genitorialità. Introdurre i 10 giorni di congedo per paternità e regolamentazione dello stesso.

Art.53. Appalti. Rafforzare l’informativa in tutti gli appalti operanti sul settore con la valorizzazione dell’applicazione di contratti collettivi sottoscritti da parti sociali e datoriali maggiormente rappresentative.

Parte Speciale BPO:
Introdurre, all’interno del CCNL, una parte speciale che rafforzi il principio del contratto di riferimento per tutte le attività di customer care in outsourcing. Prevedere gli opportuni aggiustamenti sulle previsioni della clausola sociale dopo 6 anni di contrattazione in materia, superando la fase “transitoria”. Abilitare nuovi modelli dell’organizzazione del lavoro che trovino le opportune sintesi sulle richieste di flessibilità delle aziende ed il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso un rafforzamento dell’istituto del lavoro agile.

TEMI SU CUI SI REGISTRANO DIVERGENZE TRA LE PARTI

Art.26. Flessibilità tempestiva. La rivendicazione sindacale prevede una modifica che ne riduca l’utilizzo distorto effettuato da alcune aziende. La rappresentanza datoriale è per lasciare inalterata la attuale formulazione.

Art.32. Congedo mestruale. Il sindacato ha inserito nella propria piattaforma la richiesta di introdurre un permesso di dignità, già introdotto in altri ccnl e che è oggetto di confronto a livello europeo per l’introduzione di una norma a tutela. Sul punto la controparte è categoricamente contraria.

Art.36 Malattia. Asstel propone un modello di graduale riduzione del pagamento delle prime 3 giornate di assenza per malattia su base annua. Il 100% per i primi 2 eventi, il 66% per il terzo evento, il 50% per il quarto evento, per poi azzerarsi a partire dal quinto evento. Il Sindacato unitariamente e con forza ha rispedito al mittente questa proposta, considerandola anacronistica, oltre che provocatoria.

Art.57 Nuove Tecnologie di Lavoro. Asstel, al fine di rendere sempre più strutturale lo sviluppo del lavoro agile, richiede la possibilità di introdurre e regolamentare strumenti che garantiscano l’effettività della prestazione resa dai lavoratori in modalità da remoto. Sul tema il sindacato, in maniera chiara, ha ribadito che la contrattazione aziendale, finora sviluppata nel settore, ha avuto la capacità di accompagnare il graduale passaggio dalla remotizzazione d’emergenza al lavoro agile strutturale. Se la proposta di Asstel sulla produttività è ridurre ad un mero controllo a distanza, allora è incompatibile con la visione sindacale di rendere le attività dell’intero settore coerenti con la trasformazione digitale e l'evoluzione delle competenze. Questo della produttività, nel contesto del cambiamento dell'organizzazione del lavoro è sicuramente un tema che va affrontato partendo dagli investimenti sui sistemi e sugli strumenti di lavoro, dalla formazione a distanza all'assistenza da remoto, in coerenza con le normative vigenti.

CONSIDERAZIONI

Il tempo che separa la due giorni di confronto appena terminata dal prossimo incontro, deve essere un momento di lavoro serrato sui testi ed al contempo di ampia e attenta riflessione. I tempi per favorire una sintesi complessiva sui temi normativi, sono maturi. Ed è oltremodo urgente affrontare il tema del salario, argomento fortemente sentito dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore delle telecomunicazioni. La rivendicazione sindacale è, e sarà, ferma su un accordo di rinnovo che preveda aumenti economici coerenti con i fenomeni inflattivi di questi anni, e che punti ad un recupero concreto del potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Roma, 21 ottobre 2024

Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: abolizione canone apre a privatizzazione azienda

  5 Gennaio 2018
"L’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai." "L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde ad una antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicit...

Tlc: Ericsson disdetta attuazione ccnl settore Tlc

  3 Gennaio 2018
"Nonostante l’invito del Ministro Calenda ad aprire un tavolo negoziale in tempi rapidi, Ericsson ha proceduto alla disdetta dei contratti aziendali, e, fatto ben più grave, ha annunciato l’uscita della nuova società dal CCNL delle Telecomunicazioni." Lo annuncia una...

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...