Lo scorso 8 novembre presso il ministero del Lavoro, alla presenza delle Regioni interessate, è stato sottoscritto l’accordo di proroga dell’ammortizzatore sociale fino al prossimo 31 dicembre. Quanto condiviso e sottoscritto in sede aziendale, che prevedeva una proroga fino al prossimo 7 dicembre 2025, non è stato possibile confermarlo in quanto, ad oggi, non risultano stanziate le risorse necessarie al finanziamento del contratto di solidarietà ai sensi del decreto legislativo n.148/2015.
Tenuto conto che nella manovra finanziaria in discussione è previsto il rifinanziamento dello strumento per il 2025, le parti si sono impegnate a rivedersi nei primi giorni del nuovo anno per condividere la proroga, nei tempi definiti dall’accordo aziendale sottoscritto lo scorso 14 ottobre.
Per tutto quanto previsto negli accordi a latere, sottoscritti in piena continuità con gli anni precedenti, viene confermata la validità per la vigenza dell’accordo.
Nelle prossime settimane è ferma volontà sindacale rinegoziare alcuni punti dell’integrativo aziendale che necessitano di un tagliando, sia in riferimento al consolidamento delle nuove modalità della organizzazione del lavoro, introdotte a seguito della pandemia, sia per quel che concerne l’adeguamento inflattivo ad istituti contrattuali negoziati, quale ad esempio la trasferta.
Nei prossimi giorni le strutture territoriali e le RSU saranno impegnate in un capillare percorso assembleare per la descrizione degli accordi sottoscritti lo scorso 14 ottobre e quanto ratificato in sede ministeriale.
Roma, 11 novembre 2024
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL