Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

A febbraio inoltrato non si ha ancora chiarezza sui conti dell’anno 2016 nè sul testo di rinnovo della concessione di servizio pubblico radiotelevisivo. Due presupposti sui quali i sindacati avevano chiesto unitariamente un confronto sia con la Commissione Parlamentare di vigilanza e indirizzo per i servizi radiotelevisivi, sia col Ministero dello Sviluppo Economico che, proprio in queste settimane, dovrebbe trasmettere il testo di concessione e convenzione alla Commissione Parlamentare per poi procedere alla sua promulgazione.

Questa sottovalutazione del valore del servizio pubblico, delle parti sociali e del lavoro, da ultimo, si riproduce nelle affermazioni del Direttore Generale, il quale recentemente, non ha ribattuto alle affermazioni del critico Aldo Grasso, che nell’ambito di un convegno ha affermato che “La Rai non è all’altezza di fare un sacco di cose. E non per un problema editoriale, ma per un problema industriale. C’è la retorica sulle grandi professionalità interne alla Rai che vengono poco sfruttate […..] Ma quando vedi un programma Rai girato bene, montato bene, con i giusti tempi, una bella scenografia, ottime luci, un racconto che scorre: ecco, quello di solito è un programma realizzato all’esterno  […..] Quando sento parlare delle sedi regionali [….]mi chiedo se le risorse vanno per mantenere questo apparato nato in anni passati, che non ha più senso.”

Nulla invece si dice su scelte editoriali discutibili, debolezza evidente dell’informazione davanti alla pressione continua della politica, comportamenti di direttori e dirigenti ai quali non viene chiesto conto dei loro fallimenti e “debolezze”, pervasività di conduttori, impresari e accoliti che continuano indisturbati a trarre vantaggi economici milionari dalla Rai. Né parole sono spese sull’insieme di questi atti e comportamenti che stanno mettendo ulteriormente in discussione la credibilità e la tenuta industriale dell’azienda, già minate da anni di provvedimenti sconsiderati e scelte gestionali che l’hanno indebolita nella sua autonomia, capacità editoriale e produttiva.

Inoltre Rai Way, società del Gruppo Rai, è collocata in borsa dal 2014 e per questo rischia di subire gli effetti di dichiarazioni negative dei propri vertici.

Il sindacato pretende rispetto per il lavoro di chi la Rai, nonostante tutto, l’ha tenuta in piedi in questi anni bui. Lavoratori che non vedono rinnovato il Contratto Nazionale da tre anni, né accetta alcuna forma di svalutazione delle professionalità creative e produttive interne alla Rai. Professionalità che recentemente si sono distinte, ad esempio, per il conseguimento della “Guirlande d’honneur 2016” assegnata all’opera “Gino Bartali il campione e l’eroe”, qualificatasi prima nella sezione documentari sui grandi campioni, prodotta da Rai 2 e interamente realizzata da personale dipendente Rai.

Sappiamo che le prossime settimane saranno determinanti per la Rai ed i suoi lavoratori. Per questo motivo, nei prossimi giorni, le segreterie nazionali di SLC-CGIL, FISTel-Cisl, UILCOM-UIL, UGL - Telecomunicazioni, SNATER, Libersind-ConFsal, in accordo con gli organismi unitari, si faranno promotrici di iniziative pubbliche dirette a sottolineare i rischi di quanto sta avvenendo.

Le istituzioni ed i vertici aziendali dovranno tener conto di quanto si sta denunciando in ordine alla mancanza assoluta di un progetto per il servizio pubblico radiotelevisivo, per il sistema radiotelevisivo e quello dell’editoria nel suo complesso.

Nota unitaria di SLC-CGIL, FISTel-Cisl, UILCOM-UIL, UGL - Telecomunicazioni, SNATER, Libersind-ConFsal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: Sindacati chiedono incontro a presidenti gruppi parlamentari

  20 Aprile 2018
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a quelli delle rispettive categorie, hanno inviato oggi una lettera ai presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato, per chiedere un incontro sulla “prospettiva industriale e gli assetti societari futuri di T...

Rai: Comunicato unitario su rinnovo Ccnl

  20 Aprile 2018   Comunicati stampa
I giorni 17 e 18 aprile, le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente al coordinamento Rai Pubblicità, presso Unione degli industriali di Torino, hanno incontrato l’azienda per il rinnovo del CCL. Dopo una discussione della delegazione sui c...

Al via Radio Rete Edicole Roma

  17 Aprile 2018
Il 23 aprile alle 15.30 inizierà le sue trasmissioni Radio Rete Edicole Roma (presso la sede del Sinagi di Roma e provincia in via Gregorio VII, 350). RRE/Roma è una web radio il cui obiettivo è quello di sviluppare il palinsesto di rete nel progetto del Consorzio d...

Rai: comunicato unitario incontro 16 aprile 2018

  17 Aprile 2018   Comunicati stampa
Le scriventi OO.SS. si sono incontrate il 16 aprile con la RAI, per definire una serie di materie e temi che necessitano di un confronto serrato e risolutivo, oltre ad adempiere a diverse disposizioni previste dal nuovo CCL Rai sottoscritto il 28 febbraio 2018. Poli...

Mediaset: comunicato unitario incontro su Videotime e Sky

  10 Aprile 2018   Comunicati stampa
Il giorno 6 aprile 2018 le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL- CISL e UILCOM-UIL e l’Esecutivo Unitario di Mediaset hanno incontrato l’azienda in merito all’incorporazione di Videotime Produzioni in RTI e all’accordo commerciale con Sky per la pa...

Tim: via libera consiglio Cdp buona notizia

  6 Aprile 2018
“Il via libera del consiglio di Cassa Depositi Prestiti all’ingresso diretto nel capitale di Telecom, con un ruolo di garante dell’interesse nazionale e dell’integrità dell’impresa, rappresenta una prima buona notizia e potrebbe costituire il presupposto per una ritr...